Platea | Palazzo Galeano
In
collaborazione con Banca Centropadana
annuncia
il
vincitore del concorso per la creazione di un manifesto in occasione
del primo compleanno di Platea!
Premiazione e presentazione
dell’opera vincitrice
giovedì 26 maggio 2022, ore
18.30
introduce Lorenzo Rinaldi, direttore de il Cittadino
Platea | Palazzo Galeano, associazione
culturale nata nel 2020 a Lodi dall’iniziativa di un gruppo di
amici appassionati di arte e architettura con l’obiettivo comune di
sostenere i giovani talenti e la produzione artistica sul territorio
lodigiano in un orizzonte internazionale, ha lanciato in
collaborazione con Banca Centropadana un bando destinato a giovani
artisti under 20 residenti nella provincia di Lodi per festeggiare il
suo primo anno di attività.
Il manifesto vincitore,
selezionato da una giuria composta da i soci Platea Palazzo Galeano,
il consigliere di Banca Centropadana Angelo Stroppa, la giornalista e
critica d’arte del Cittadino Marina Arensi, Corinne Cortinovis
della Galleria Raffaella Cortese, la curatrice Francesca Grossi e
l’artista Alberonero, sarà comunicato giovedì 26 maggio presso
Platea | Palazzo Galeano, alle ore 18.30.
I candidati sono stati
invitati a riflettere sul concetto di “Platea” e a proporre una
propria lettura attraverso la realizzazione dell’immagine dedicata
a un poster di dimensioni 70x100. L’opera, stampata in 300 copie,
invaderà le strade dei Lodi con un’ampia campagna di affissioni
lungo i muri del centro cittadino dal 27 maggio al 12 giugno 2022, in
ricordo dell’azione con cui l’artista Marcello Maloberti
annunciava la nascita del nuovo spazio espositivo e l’apertura
della sua attività al pubblico.
Presieduta da Claudia Ferrari
con la direzione artistica di Carlo Orsini, Platea ha preso
ufficialmente casa lo scorso giugno 2021 presso uno spazio
essenziale, con affaccio su strada, ricavato nei vani della
portineria del secentesco Palazzo Galeano, dopo un intervento di
restauro e ridisegno funzionale volto a costruire una vetrina display
a fruizione gratuita e continua: inaccessibile dall’esterno, ma
sempre aperta e disponibile alla visione.
In occasione
dell’inaugurazione dello spazio, Marcello Maloberti, primo artista
invitato a concepire un progetto per la vetrina e autore del nome
stesso dell’istituzione “Platea”, ha scelto di relazionarsi in
modo multiforme agli obiettivi e agli stimoli posti dal progetto: il
suo intervento prevedeva, oltre all’esposizione, una performance e
una campagna di affissioni che ha permesso al nome “Platea” di
risuonare per le strade di Lodi come un’azione performativa. A
distanza di circa un anno, l’associazione torna a riflettere sul
concetto di “Platea”, ampliando lo sguardo per abbracciare le
ispirazioni delle più giovani leve creative.
Ideato in
dialogo con la Banca Centropadana di Lodi quale nuovo capitolo di una
collaborazione che ha visto le due istituzioni inaugurare
recentemente anche la mostra “Portrait of corporate space” di
Miltos Manetas a cura di Antonella Mazza presso la sede dell’istituto
bancario, il concorso ha coinvolto numerosi istituti secondari di
Lodi e provincia. L’adesione è stata considerevole, oltre quaranta
proposte sono pervenute alla giuria che ha infine scelto di premiare
l’opera che ha offerto una lettura del concetto di Platea inedita,
con un linguaggio fresco e originale.
Platea | Palazzo Galeano
desidera ringraziare i professori e gli studenti per l’entusiasmo e
la creatività con cui hanno aderito al progetto apportando un
contributo fondamentale sulla riflessione attorno al concept di
Platea.
Gli appuntamenti immaginati per il pubblico da Platea
| Palazzo Galeano in programma per il 2022 proseguono. Dopo la mostra
di apertura “Penso Pianura”, affidata all’artista di origini
lodigiane Alberonero, prosegue sino al 22 giugno 2022 “Notes for
dried and living bodies in Corso Umberto”, realizzata in
collaborazione con Pinksummer Contemporary Art di Genova, personale
di Luca Trevisani, “nume tutelare” della seconda edizione del
palinsesto espositivo dedicato a giovani emergenti.
Maria
Vittoria Cavazzana, Alessandro Manfrin, Deborah Martino e Marco
Sgarbossa, tutti ex studenti di Luca Trevisani presso l’Università
IUAV di Venezia, esporranno dopo di lui, ciascuno con un proprio
momento espositivo costruito in dialogo costante con Trevisani e con
il supporto curatoriale di Giulia Menegale.
La chiusura dell’anno
vede invece come protagonista Fabio Roncato con un progetto curato da
Gaspare Luigi Marcone, direttore artistico di The Open Box,
Milano.
Con il proseguo di questa avventura, Platea | Palazzo
Galeano si propone di dare impulso a un nuovo ecosistema relazionale
in città, basato sulla condivisione di valori culturali ed estetici,
invitando il pubblico e la cittadinanza alla partecipazione
attraverso formule diverse di mecenatismo, al fine di rafforzare il
senso di comunità e responsabilità civile.
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