Un enigma raffaellesco: il caso della Trasfigurazione di San Domenico a Spoleto

 

Dal 6 luglio al 6 ottobre 2022 la Basilica di Sant’Eufemia ospiterà la mostra “Un enigma raffaellesco: il caso della Trasfigurazione di San Domenico a Spoleto”. La grande pala d’altare della chiesa di San Domenico a Spoleto, che ha come soggetto e modello la Trasfigurazione realizzata da Raffaello per il Cardinale Giulio de’ Medici, torna ad essere ammirata e ci pone davanti all’affascinante dubbio se l’attribuzione al Cavalier D’Arpino, come tradizione vuole, sia vera oppure se sia indice di una derivazione diretta dell’opera dalla Bottega di Raffaello. L’opera del grande maestro urbinate, oggi conservata nella Pinacoteca Vaticana, presenta infatti moltissime somiglianze con la pala spoletina. Nei primi mesi del 2022 la grande pala di San Domenico, al fine di circoscrivere il periodo di esecuzione ed evidenziare il disegno preparatorio, è stata sottoposta ad alcune indagini non invasive.

Presentata nella bellissima cornice della Basilica di Sant’Eufemia, la mostra, oltre ad esporre nuovamente l’opera, riportata al suo originario splendore, si prefigge lo scopo, attraverso l’esposizione dei risultati delle indagini effettuate, di contribuire ad accendere l’interesse e l’attenzione verso la grande pala d’altare la cui paternità non è mai stata definitivamente confermata. La mostra temporanea fa parte del circuito museale diocesano ed è compresa nel biglietto Arte dello Spirito – Spirito dell’Arte. La presentazione della mostra avverrà presso il Salone dei Vescovi all’interno del Museo Diocesano di Spoleto a partire dalle ore 11.00

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