Umanista e filosofo italiano nato il 24 febbraio 1463.
Famoso per il suo "Discorso sulla dignità dell'uomo", in cui elogiava la capacità intellettiva e deduttiva dell'essere umano.
Secondo il filosofo l'intelligenza, per l'uomo, è sinonimo di libertà e strumento per formulare concetti in grado condizionare, nella buona e nella cattiva sorte, il futuro.
E' proprio per tale suprema capacità che l'uomo si distingue dagli altri esseri viventi (piante o animali). Quella di Pico della Mirandola è una vera e propria esortazione affinché l'uomo diventi superiore rispetto agli altri esseri viventi e primeggi nella conoscenza e nella sapienza, avvalendosi dello studio e della filosofia come mezzo.
Una curiosità sul filosofo: si dice che Pico della Mirandola riuscisse a recitare la 'Divina Commedia' a memoria e al contrario.
Ancora oggi si definiscono "Pico della Mirandola" tutte le persone dotate di un'ottima capacità mnemonica.
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