giovedì 29 giugno 2023

Il 30 giugno Ilaria Iacoviello, conduttrice Sky TG24, e Linda Giannattasio, giornalista di “Piazzapulita” La7 a Maiori per ..incostieraamalfitana.it. Premi Megaris e Scriptura


 

Ilaria Iacoviello, conduttrice di Sky TG24, e Linda Giannattasio, giornalista di “Piazzapulita”, il talk show politico-economico condotto da Corrado Formigli su La7, saranno ospiti a Maiori venerdì 30 giugno della diciassettesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, alle ore 20.45 a bordo piscina del Reginna Palace Hotel, per presentare i loro lavori letterari.

In “Due settimane forse un anno” di Ilaria Iacoviello, edito da Giunti, Matteo, Luca e Federico sono adolescenti come tanti in un momento diverso da qualunque altro: lo scoppio dell’epidemia che rimetterà in discussione abitudini di vita e spazi sociali e chiederà a tutti, soprattutto ai giovani, un esercizio di empatia, un sacrificio importante e un cambio di prospettiva. Tutte cose che Matteo vive sulla propria pelle e che racconta osservando il microcosmo della propria famiglia e degli amici. Diversi per carattere e prospettive, i tre ragazzi vivranno le avventure e i momenti importanti tipici della loro età circondati da genitori, compagni di scuola e insegnanti, nei mesi eccezionali del covid. Una storia che usa leggerezza e umorismo per parlare di temi importanti e delicati. Uno spaccato divertente, commovente ed emozionante del quotidiano di tanti adolescenti di oggi.

Dieci parole, dieci capitoli, dieci bussole che ci guidano nel mondo dell'informazione al giorno d'oggi. È giusto fidarsi ciecamente delle notizie che leggiamo sui social? Esiste un modo per "smascherare" una fake news? Che ruolo hanno i giornalisti nell'impedire che circolino informazioni false, con conseguenze pericolose per la nostra società? Con una scrittura immediata e di grande impatto, supportata dalle preziose testimonianze di Corrado Formigli e di altri professionisti dell'informazione, Linda Giannattasio in “Io dico No alle Fake News”, edito da Mondadori, risponde a questi e molti altri quesiti, toccando temi di estrema attualità. Perché se fake news, disinformazione e teorie del complotto sono pericoli dai quali dobbiamo costantemente guardarci, esiste però anche (e si può imparare!) un'alternativa: porsi sempre domande su ciò che leggiamo, verificare le fonti delle notizie, fidarci di chi ha più competenza di noi.

 


 

Venti giornaliste, tra cui Linda Giannattasio, in “Senza giri di boa”, edito da PaperFirst, raccontano con testimonianze di donne “senza voce” l’ordinaria resistenza sul lavoro e come si può cambiare tutto. Con la
prefazione di Chiara Saraceno e un contributo di Barbara Serra, il libro prende spunto da una frase pronunciata con disinvoltura dalla stilista Elisabetta Franchi. E che, dopo un primo momento di indignazione, ha spinto un gruppo di donne a una riflessione più amara: l’imprenditrice, in fondo, ha solo espresso ciò che molti pensano ma non hanno il coraggio di dire. «Le donne le prendo dopo i quattro giri di boa [matrimonio, figli, divorzio, over 40]. Sono tranquille e lavorano h24», questa la frase “incriminata”
che ha dato il via a #senzagiridiboa, una campagna social lanciata da un collettivo di scrittrici e giornaliste che vogliono dare voce a chi non ne ha, o a chi ne ha troppo poca, mantenendo vivo il dibattito sulla situazione occupazionale femminile nel nostro Paese; dove la maternità resta ancora una sfida complicata. Nonostante le leggi che proteggono le lavoratrici madri, infatti, in Italia una donna che desidera un figlio deve pensare non solo se sia il momento giusto per averlo, ma anche se la sua azienda lo gradirà, o se riuscirà a conservare quel lavoro “non standard”, precario, da freelance o a tempo determinato, che non perdona quasi mai un allontanamento dalla propria attività. Inoltre, culturalmente, la cura dei figli resta appannaggio delle madri. Un problema sociale che deve trovare una soluzione sociale. Questo il messaggio racchiuso in “Senza giri di boa” e raccontato attraverso alcune delle centinaia di testimonianze di lavoratrici, precarie, affermate o sfruttate, accomunate dalla voglia di alzare la testa, denunciare e costruire, in contrapposizione al “modello Franchi”, un modello diametralmente opposto. Insieme a Linda Giannattasio per #senzagiridiboa hanno scritto: Francesca Biagiotti, Valeria Brigida, Giulia Cerino, Gaia De Scalzi, Micaela Farrocco, Francesca Fornario, Silvia Franco, Chiara Maria Gargioli, Sara Giudice, Barbara Gubellini, Sofia Mattioli, Ambra Orengo, Valentina Petrini, Giulia Presutti, Chiara Proietti D’Ambra, Nathania Zevi.

 


 

Con Ilaria Iacoviello e Linda Giannattasio si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, con gli interventi di Geni, il patrocinio del Comune di Maiori e la collaborazione della Pro Loco di Minori.

Al termine della serata lo scrittore Raffaele Messina consegnerà uno speciale Premio nazionale “Megaris” Napoli a Linda Giannattasio, e l’ideatrice e promotrice del Premio “Scriptura” artistico letterario internazionale di Nola, Anna Bruno, uno speciale riconoscimento a Ilaria Iacoviello.

Chi vuole seguire la programmazione della XVII edizione della Festa del Libro in Mediterraneo consulti la pagina facebook @incostieraamalfitana.it

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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