lunedì 5 giugno 2023

Palazzo Grassi e Saint Laurent presentano il catalogo di "Chronorama Redux", in co-edizione con Marsilio Arte

PALAZZO GRASSI - PUNTA DELLA DOGANA


Chronorama Redux
a cura di Matthieu Humery
Co-edito da Saint Laurent, Palazzo Grassi e Marsilio Arte
Con il sostegno di Saint Laurent by Anthony Vaccarello

 

Giulia Andreani, “Fabulation”, 2023, © Giulia Andreani; Courtesy of the artist and Galerie Max Hetzler Berlin, Paris, London. Installation view, Chronorama Redux at Palazzo Grassi, 2023. Ph. Marco Cappelletti © Palazzo Grassi




Dal 1° giugno disponibile il catalogo dedicato alla mostra che riunisce le opere site-specific degli artisti Giulia Andreani, Tarrah Krajnak, Eric N. Mack, Daniel Spivakov, in dialogo con l'esposizione fotografica "CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo". Entrambe le esposizioni sono in corso a Palazzo Grassi fino al 7 gennaio 2024.

 

Palazzo Grassi – Punta della Dogana in collaborazione con Saint Laurent presenta il catalogo, realizzato in co-edizione con Marsilio Arte, dedicato al progetto espositivo “Chronorama Redux”, curato da Matthieu Humery e sostenuto da Saint Laurent, in corso a Palazzo Grassi fino al 7 gennaio 2024.

Il catalogo, con una prefazione scritta da François Pinault, Francesca Bellettini & Anthony Vaccarello, presenta i lavori inediti di quattro artisti, Giulia Andreani, Tarrah Krajnak, Eric N. Mack e Daniel Spivakov, invitati a concepire un intervento site-specific per gli spazi di Palazzo Grassi. Le opere sono collocate lungo il percorso fotografico proposto da “CHRONORAMA”, come interludi che irrompono nel suo ritmo cronologico creando un corto-circuito visivo. “Chronorama Redux” propone uno sguardo contemporaneo sulle opere di “CHRONORAMA. Tesori fotografici del 20° secolo”, la mostra, curata da Matthieu Humery, che la Pinault Collection dedica ai leggendari archivi Condé Nast recentemente acquisiti e presentati per la prima volta al pubblico in questa occasione.


Il termine latino Redux significa «che riporta, ristabilisce, fa rivivere» ed è proprio questo il compito affidato ai giovani artisti che, attraverso il loro lavoro tra pittura, scultura, performance e fotografia, portano i tesori fotografici dell’archivio Condé Nast nel XXI secolo, conferendo loro un significato inedito e nuovi punti di osservazione per riattualizzarne il significato. Ognuno di loro riattiva il patrimonio visuale custodito nell’archivio, attraverso la propria peculiare espressione artistica. In linea con la sua missione primaria, la Pinault Collection propone così un dialogo fecondo tra storia e contemporaneità che questo catalogo, disponibile dal mese di giugno 2023, ripercorre e approfondisce.
 
La pratica dei quattro artisti invitati viene analizzata nel catalogo, disegnato dallo studio newyorkese Shahid and Kraus, attraverso i contributi testuali di KJ Abudu, Matthieu Humery, Daniel Kehlmann, Christina-Marie Luemen, Hans Ulrich Obrist, Kate Palmer Albers, Bruno Racine e Julian Schnabel. Il volume è illustrato dalle vedute dell’allestimento a Palazzo Grassi e dalle immagini fotografiche che hanno ispirato i lavori site-specific di Giulia Andreani, Tarrah Krajnak, Eric N. Mack e Daniel Spivakov. 

 

Tra loro, solo Tarrah Krajnak pratica la fotografia come metodo artistico. L’atto fotografico è uno strumento per testimoniare prima e registrare dopo. Daniel Spivakov introduce la fotografia sulla sua tela come un supporto simbolico all’esplosione cromatica che fa scaturire dalla pittura. Per Giulia Andreani, l’immagine e, soprattutto, i ritratti sono una fonte d’ispirazione per progettare i suoi affreschi popolati da personaggi che estrae da vecchi album di famiglia o archivi fotografici. Con riferimenti più vicini alla moda, Eric N. Mack prende in prestito immagini che raccoglie dalle pagine delle riviste e le integra con le sue sculture tessili.


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