Questa volta siamo nel parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, alla scoperta del monte Motola (detto anche monte bambino),che con i suoi 1700 metri è il quarto per altezza della zona, e si trova nei comuni di Piaggine e Sacco.
Per raggiungere il
luogo della partenza, bisogna percorrere la strada provinciale 11 per
15 Km in salita, e parcheggiare nei pressi del rifugio.
Il sentiero è tutto in salita, e superato il rifugio alla nostra sinistra entriamo nella faggeta, con un percorso quasi sempre ombreggiato, abbastanza faticoso, ma facile da seguire, nonostante la scarsità della segnaletica, e con qualche piccola deviazione da fare a causa di alberi caduti.
Alla fine del sentiero termina anche la faggeta, ci da la possibilità di vedere la vetta e l'ultimo tratto da fare, breve ,ma moto ripido, esposti al sole, camminando tra erba e rocce.
Arriviamo alla vetta, segnata da una croce in legno e dalla cassetta del libro di vetta.
Da qui è possibile ammirare un paesaggio a 360 gradi, compreso tutto il vallo di Diano, verso sud svetta il Cervati e verso nord gli Alburni.
Per il ritorno si percorre lo stesso sentiero (sconsiglio di effettuare tagli per accorciare il percorso perchè anche se sembrano invitanti possono essere molto scivolosi) fino ad arrivare al rifugio.
Difficoltà percorso: Media difficoltà
Si consiglia di
portare acqua, non presente lungo il percorso, colazione a sacco.
E’
inoltre indispensabile l’uso di scarpe da trekking; bastoncini,
abbigliamento adeguato e uno zaino per avere le mani libere.
Distanza 9,5Km
Tempo di percorrenza
5 ore circa a/r (soste comprese)
Dislivello 700
Grazie per l'attenzione e ci vediamo mercoledì prossimo, vi aspetto
Ciao da Vincenzo.
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