venerdì 4 ottobre 2024

Al Campania Libri Festival sono presentati i nuovi progetti editoriali De Nigris.

Appuntamento per sabato 5 ottobre dalle 17:00 nella Sala Premio Napoli del Palazzo Reale

 


In occasione della terza edizione del Campania Libri Festival, sabato 5 ottobre nella Sala Premio Napoli-Aspasia di Palazzo Reale saranno presentati, in anteprima nazionale, i nuovi progetti editoriali della De Nigris Editori. L’evento inizierà alle ore 17.00, con Periferie Liquide, testo a cura di Monica Buonanno. Dopo la straordinaria esperienza di Scampia ammaina la Vela. Siamo solo sognatori abusivi (De Nigris Editori), l’ex assessore alle Politiche Sociale e al Lavoro del Comune di Napoli, Monica Buonanno, ha pensato di riannodare il filo con altre città, altre visioni, altre prospettive, cercando di capire come si esercita il diritto all’abitare, allo spazio, all’identità e come collegarli a indicatori di disuguaglianze e ingiustizie sociali. Ciò che ne esce fuori è un lucido e autentico racconto della complessa situazione in cui versano diverse periferie italiane: Corviale, Zen, Begato, Grugliasco, Barriera di Milano, Arzano. Una narrazione arricchita dalle testimonianze di chi, per anni, ha toccato per mano e gestito queste difficili realtà.  Al tavolo dei relatori ci saranno Adriano Sias, Presidente Comitato Inquilini Corviale e Consigliere Municipio XI di Roma Capitale, Angelo Moretti, Presidente della Rete di Economia Civile Sale della Terra e referente della Rete dei Piccoli Comuni del Welcome, Cinzia Aruta, Sindaca del Comune di Arzano (Na), Laura Peretti, architetta vincitrice del concorso internazionale “Rigenerare Corviale”, Loredana Raia, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Marco Esposito, Professore Ordinario di Diritto del Lavoro presso Università Parthenope di Napoli, Pietro Viotti, già Assessore della Città di Grugliasco (To) e dirigente nella Pubblica Amministrazione - Enti Locali. A fare da coordinatore ci penserà Biagio Simonetti, Sindaco di Ottaviano (Na). A seguire è prevista la presentazione di un avvincete e poco convenzionale affresco su Scampia. Patrizia Forgione, insieme a suo figlio, lo scrittore Stefano Cortese, nel libro Scuola Scampia, quarant’anni nella città di Dio (impreziosito da una splendida foto di Sergio Siano in copertina) riesce a farci immergere completamente nelle atmosfere e nelle problematiche del rione, mostrando i mutamenti intercorsi nel tempo: dalle promesse negli anni successivi al terremoto del 1980 alla crescita del mercato della droga, dall’esplosione demografica fino alle faide di camorra. Senza fare sconti a nessuno, senza indugiare in una retorica che non le appartiene, Patrizia Forgione, che proprio a Scampia ha insegnato per oltre quattro decenni nella scuola dell’infanzia, mette in risalto luci e ombre di un quartiere troppo complesso ed eterogeneo per poterne dare una lettura superficiale o semplicistica. Alla presentazione, oltre agli autori, interverranno Annamaria Palmieri, dirigente scolastica, già Assessore alla Scuola del Comune di Napoli, e Francesco Ianniello, Caporedattore De Nigris Editori. Subito dopo, sempre nella Sala Premio Napoli-Aspasia, sarà presentata la nuova collana tascabile Palepolis, chi ha contribuito a rendere grande Napoli. Dedicata a personaggi influenti del panorama culturale partenopeo, raccoglie le biografie di donne e uomini che si sono contraddistinti nei campi più disparati (dall’arte alla letteratura, dalle scienze alla giurisprudenza). I volumi, firmati da grandi scrittori e intellettuali, sono scritti con un taglio aneddotico, divulgativo e pensati per un pubblico eterogeneo. I primi a essere presentati al pubblico e alla stampa saranno: I Savoia a Napoli. Storia, aneddoti e nostalgia di Emanuele Filiberto di Savoia, Nicola Pugliese. L'arte di non scrivere di Stefano Cortese, I fratelli Alessandro e Carlo Poerio. Libertà, Patria e Poesia di Anna Poerio, Luigi Incoronato. La vita impossibile di Angelo Petrella, Vincenzo Siniscalchi. Da Maradona a Fellini, storia di un penalista e intellettuale che ha fatto scuola di Domenico Ciruzzi. 

 

COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA

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