Il “Tavolo dei «postali»” sta lavorando a una carta d’Italia in cui collocare tutte le realtà note che si occupano di posta come arte, conservazione, cultura, intrattenimento. Sia, ad esempio, musei, fondazioni, archivi specializzati, sia analoghe strutture che, in un contesto più ampio, hanno un significativo nucleo di oggetti postali. Allo stesso modo, vengono considerate quelle iniziative periodiche, come i festival e le altre manifestazioni, che pongono al centro il settore. Oppure luoghi particolari.
La carta è ospitata gentilmente nel sito dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv:
https://www.issp.po.it/tavolo-dei-postali/
La mappa si può ingrandire cliccando il comando [ ], posizionato in alto a destra della stessa, sulla banda nera. Si consiglia di ingrandirla molto perché, in alcune città, le icone si sovrappongono.
Apparirà, a sinistra, l’elenco delle realtà che già hanno condiviso il progetto: cliccandovi sopra (o cliccando il logo presente nella carta), si aprirà la scheda con foto e dati base per scoprire ed eventualmente raggiungere la realtà individuata.
Una sessantina, per ora, le mete suggerite, organizzate in quattro categorie:
- 1) icona rossa, strutture che si occupano solo, o in maniera importante, di posta;
- 2) verde, sedi che curano altri argomenti ma offrono una significativa parte riferita al settore;
- 3) azzurra, altre realtà che operano soprattutto sul territorio o tramite internet;
- 4) arancione, esempi di luoghi, quasi sempre in esterno, dove sono presenti targhe, monumenti o altro.
L’obiettivo è offrire, a chi si trova ad esempio nelle Marche ed è interessato al settore, delle destinazioni specifiche esistenti nella zona.
COME DA COMUNICAZIONE RICEVUTA
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