Il santuario è stato eretto con le
offerte spontanee dei fedeli di ogni parte del mondo e la sua
costruzione ebbe inizio l’8 maggio1876. Il primo a seguirne i
lavori gratuitamente fu Antonio Cua, docente dell’Università di
Napoli. Giovanni Rispoli in seguito si occupò della decorazione e
della monumentale facciata inaugurata nel1901. Il 4 maggio 1901 fu
eretto in basilica pontificia maggiore da papa Leone XII.
A croce latina, inizialmente aveva una
sola navata, con abside, cupola, quattro cappelle laterali e due
cappelle nella crociera. Ai due lati del santuario vi erano altre due
cappelle con ingressi distinti, ma intercomunicanti con la navata
centrale: a sinistra, la cappella di Santa Caterina da Siena, ove fu
esposto inizialmente il quadro della Madonna durante la costruzione
del santuario; a destra, la cappella del SS. Salvatore, così
chiamata perché fu sede dell'omonima parrocchia fino al 1898. Nel
1925 fu ultimata la costruzione del campanile alto 88 metri. Dal 1934
al 1938 a causa dell' aumento delle folle di fedeli poi fu necessario
ampliare il santuario, su progetto del Chiappetta, che ebbe così tre
navate (quella centrale non fu modificata), abside e cupola di
maggiori dimensioni. L’esterno fu rivestito in armonia con la
monumentale facciata, facendole acquistare l’aspetto di una grande
Basilica romana.
Segnaliamo che negli anni successivi il
santuario sopravvisse all’eruzione del Vesuvio del 1944 e l'arrivo
delle truppe naziste che arrivarono a minacciarne la distruzione.
È stato meta di pellegrinaggi da parte di papa Giovanni Paolo II il 21 ottobre 1979 e il 7 ottobre 2003; di papa Benedetto XVI il 19 ottobre 2008 e di papa Francesco il 21 marzo 2015.
La cattedrale vista dall'esterno:
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