Il progetto della palazzina venne
redatto dall'architetto Carlo Chenchi, con modifiche apportate
dall'architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia (nel 1802 -1807).
L'edificio ha pianta rettangolare con prospetto dalle linee
neoclassiche dell'architettura siciliana, sovrastato dal gruppo
scultoreo del dio Pan e della dea Diana con al centro lo stemma
borbonico. Sulla sinistra nella facciata vi è un grande orologio
murale.
All'interno dell'edificio si trovano
camere, saloni di rappresentanza, una cappella privata, la cantina,
oltre a stalle e magazzini “d'ordinanza”.
Nel 1871 il palazzo ed il relativo
bosco, venne affidato all'Amministrazione forestale del Regno
d'Italia. Oggi essa è gestita dal Corpo forestale della Regione
siciliana.
La Real Casina di Caccia fu costruita
nel bosco della Ficuzza, a partire dal 1799 per il re Ferdinando III
di Sicilia, che la volle come tenuta estiva da adibire alla caccia
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