Dalla “Gioconda” di Leonardo Da
Vinci, un progetto di Massimiliano Galliani per ripercorrere “Le
Strade Del Tempo”. Dopo la preview allo Spazioborgogno di Milano,
la mostra “LSDT – Le Strade Del Tempo”, a cura di Alberto
Zanchetta, approda, dal 3 ottobre al 1 novembre 2015, negli spazi
ottocenteschi della Sinagoga di Reggio Emilia.
L'esposizione, che partecipa
all'undicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo”
promossa da AMACI – Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea
Italiani, è visitabile da venerdì a domenica con orario 10.30-12.30
e 16.00-19.30. Ingresso libero. Catalogo a tiratura limitata con
testo di Alberto Zanchetta. Per informazioni: Musei Civici Reggio
Emilia (tel. 0522 456477, musei@municipio.re.it, www.musei.re.it)
Realizzata in collaborazione con Comune
di Reggio Emilia – Musei Civici, la personale sarà inaugurata
venerdì 2 ottobre alle ore 18:00, con una performance musicale di
Erich Gallian (chitarra).
La mostra presenta una selezione di
opere pittoriche che riproducono le screpolature formatesi nel tempo
sul capolavoro del Louvre.
A seconda della distanza con cui fruisce l’opera, lo spettatore può passare agilmente da un’esplicita figurazione (gli occhi di Monna Lisa) ad una lirica astrazione (le linee involontarie cagionate dal Craquelè).
Come scrive il curatore: “Il volto umano è segnato dalle rughe, che sono i segni del tempo, dell'esperienza, della vita trascorsa. Anche i ritratti – che la storia dell'arte ci ha tramandato in effigie – recano le tracce di questa 'fatica d'esistere'; volti d'uomini e donne che sembrano aver visto tutto e di tutto, come fossero i testimoni di un passato che si riversa nel presente”.
A seconda della distanza con cui fruisce l’opera, lo spettatore può passare agilmente da un’esplicita figurazione (gli occhi di Monna Lisa) ad una lirica astrazione (le linee involontarie cagionate dal Craquelè).
Come scrive il curatore: “Il volto umano è segnato dalle rughe, che sono i segni del tempo, dell'esperienza, della vita trascorsa. Anche i ritratti – che la storia dell'arte ci ha tramandato in effigie – recano le tracce di questa 'fatica d'esistere'; volti d'uomini e donne che sembrano aver visto tutto e di tutto, come fossero i testimoni di un passato che si riversa nel presente”.
Massimiliano Galliani nasce nel 1983 a
Montecchio Emilia (RE). Nel 2002 si diploma in Scenografie per l'arte
presso l'Istituto d'Arte Paolo Toschi di Parma. Nel 2008 si laurea in
Nuove Tecnologie per l'Arte presso l'Accademia di Brera, Milano. Nel
2010 si diploma in Regia Cinematografica presso NUCT, Nuova
Università del Cinema e della Televisione di Roma. Pittore,
fotografo e video maker, ha preso parte ad esposizioni personali e
collettive, tra le quali si segnalano “Quando Arrivi Svegliami”
(Galleria d'Arte 2000&Novecento, Reggio Emilia, 2005, a cura di
Marisa Vescovo), “Open” (Venezia, 2006, in occasione della 63.a
Mostra del Cinema), “Tracce” (Castello di Sarzano, Casina, Reggio
Emilia, 2006), “Tre di cuori” (Galleria Romberg Arte, Roma, 2010
e Galleria Antonio Battaglia, Milano, 2010), “50 sedie d'autore
all'asta” (Triennale di Milano, Milano, 2013), “Inside Beauty.
Beyond Classic” (Castello Villa Smilea, Montale, Pistoia, 2013, a
cura di Niccolò Bonechi), “LSDT – Le Strade del Tempo”
(Spazioborgogno, Milano, 2015), “Arte a scatto” (Spazio corsiero,
Reggio Emilia, 2015), “Acqua è” (Expo Venice, Padiglione Acquae,
Marghera, Venezia, 2015). Ha realizzato videoinstallazioni ed
installazioni interattive come “Presepe Apparente” (Chiesa di San
Carlo, Reggio Emilia, 2011), “La Stanza di Santa Lucia” per la
collettiva “L'arte del Tempo di Mezzo” (Palazzo Montevergini,
Siracusa, 2013), “7 opere di Misericordia” (Palazzo Casotti,
Reggio Emilia, 2013, in occasione di Fotografia Europea e Palazzo dei
Principi, Correggio, Reggio Emilia, 2013), “Atramentum” (Palazzo
Casotti, Reggio Emilia, 2014, in occasione di Fotografia Europea).
Nel 2012 ha aperto CromaKinema, sala di posa video-fotografica con
sede a Tortiano di Montechiarugolo (PR). Vive e lavora a
Montechiarugolo (PR).
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