Si tratta di un'opera dal forte
impatto visivo: l’immagine del
patrono alta più di 15 metri ed inaugurata il 19 settembre 2015 in
occasione del giorno del miracolo dello scioglimento del sangue di
San Gennaro nel Duomo di Napoli.
L’opera intitolata “Gennaro” è infatti nata proprio a due passi dal Duomo su iniziativa di “Inward osservatorio sulla creatività urbana”, del giovane imprenditore Stefano Capocelli, dell’assessorato ai Giovani guidato da Alessandra Clemente e di quello al Decoro urbano guidato da Ciro Borriello. Il patrocinio è del Museo del Tesoro di San Gennaro e dell’Eccellentissima deputazione della Real cappella del Tesoro di San Gennaro.
“Santifico le persone del popolo come Caravaggio. Forse sembra blasfemo ma scelgo gente comune per dare il volto a Santi e Madonne, persone che conosco e mi hanno colpito. Il San Gennaro ritratto sul muro di Forcella è un mio amico, un operaio napoletano di 35 anni” ha osservato Jorit Agoch, lo street artist che ha dipinto un enorme volto di San Gennaro sulla facciata di un edificio di Forcella.
“Non è l’arte che cambia il mondo, non ci possiamo illudere – osserva Jorit - ... ma ci sono realtà come Brooklyn in cui la presenza di graffiti ha migliorato i quartieri. I dipinti non sono la soluzione ai problemi, ma consentono di creare tour d’arte e migliorano l’aspetto delle zone in cui vivono i cittadini”.
L’opera intitolata “Gennaro” è infatti nata proprio a due passi dal Duomo su iniziativa di “Inward osservatorio sulla creatività urbana”, del giovane imprenditore Stefano Capocelli, dell’assessorato ai Giovani guidato da Alessandra Clemente e di quello al Decoro urbano guidato da Ciro Borriello. Il patrocinio è del Museo del Tesoro di San Gennaro e dell’Eccellentissima deputazione della Real cappella del Tesoro di San Gennaro.
“Santifico le persone del popolo come Caravaggio. Forse sembra blasfemo ma scelgo gente comune per dare il volto a Santi e Madonne, persone che conosco e mi hanno colpito. Il San Gennaro ritratto sul muro di Forcella è un mio amico, un operaio napoletano di 35 anni” ha osservato Jorit Agoch, lo street artist che ha dipinto un enorme volto di San Gennaro sulla facciata di un edificio di Forcella.
“Non è l’arte che cambia il mondo, non ci possiamo illudere – osserva Jorit - ... ma ci sono realtà come Brooklyn in cui la presenza di graffiti ha migliorato i quartieri. I dipinti non sono la soluzione ai problemi, ma consentono di creare tour d’arte e migliorano l’aspetto delle zone in cui vivono i cittadini”.
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