La notizia premia il duro lavoro di
questi ultimi tre anni e gli incredibili risultati di presenze
turistiche avute.
Il ministro Dario Franceschini ha
dichiarato: «Giusto ricollocare le opere d’arte nel loro luogo
d’origine».
Il direttore del polo museale del
Lazio, avrebbe già firmato l’atto per il trasferimento delle due
opere.
Dopo meno di un anno dalla data del
loro ritorno a casa, si è dunque deciso che il cratere e la kylix di
Eufronio (coppa da vino) resteranno definitivamente al Museo
archeologico di Cerveteri.
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