La grotta dell'Associazione di Nazareth
possiamo sicurmente affermare che sia uno dei luighi più visitati
della cristianità.
Costruita negli anni '50 a causa di un
processo di sfarinamento della roccia le pareti si sono sgrtolate
perdendo circa cinque centimetri di spessore ogni anno. Nel 2011,
quindi, padre Pietro Kaswalder lanciò un appello al Consorzio
Kyothohaus per cercare di sanare la grotta.
Formato il team di lavoro, insieme alla
ditta Acco Solutions, al consorzio ARS ed al geologo Luigi
Frassinella, è stato previsto un intervento in tre fasi.
NELLA PRIMA FASE:
il sistema elettrico posato da ACCo nel
2014, in collaborazione con Ars, ha bloccato lo sgretolamento della
roccia.
LA SECONDA FASE:
terminata a novembre 2015 si è
riuscita ad eliminare l'umidità ed i sali accumulati negli anni.
(le spese sono state sostenute dal
comitati Un listello per Cafarnao con il contributo dell'Arcidiocesi
di Trento).
TERZA FASE:
ora è necessario il restauro finale
che necessita di una copertura finanziaria di circa 30mila euro.
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