Nell'ambito delle iniziative natalizie
di StudioApollonia, si inaugura oggi 28 dicembre, ore 19:30, nella
chiesa di Sant'Apollonia a Salerno, la mostra dal titolo “Lettera
per...” di Silvio D'Antonio.
La mostra è organizzata da Bottega San Lazzaro, Fondazione Gatto e Movimento internazionale Centomila Poeti per il cambiamento.
L'artista di Angri, classe 1950, si è imposto sulla scena nazionale fin dagli anni ‘70 con le ricerche delle neoavanguardie. Del clima concettuale, che lo aveva rapito giovanissimo, conserva ancora l'aura, sebbene piegata alle ragioni di un minimalismo, di un rigore progettuale che traspare ben visibile dalle odierne superfici pittoriche: moduli geometrici che si ripetono con infinite variazioni di forme, materiali e colori, alludendo alla busta da lettera.
Sono proprio le “buste” realizzate negli ultimi due anni - in legno, masonite, ferro, alluminio, mdf, plexiglass, ceramica – a comporre l'installazione pensata per l'edificio sconsacrato di via San Benedetto, col suggestivo allestimento di Peppe Natella.
Si tratta di una selezione di opere provenienti dalla recente mostra all'Università di Ferrara, curata da Ada Patrizia Fiorillo, a cui si aggiunge una grande composizione (3 metri x 2) collocata davanti all'altare.
La mostra è organizzata da Bottega San Lazzaro, Fondazione Gatto e Movimento internazionale Centomila Poeti per il cambiamento.
L'artista di Angri, classe 1950, si è imposto sulla scena nazionale fin dagli anni ‘70 con le ricerche delle neoavanguardie. Del clima concettuale, che lo aveva rapito giovanissimo, conserva ancora l'aura, sebbene piegata alle ragioni di un minimalismo, di un rigore progettuale che traspare ben visibile dalle odierne superfici pittoriche: moduli geometrici che si ripetono con infinite variazioni di forme, materiali e colori, alludendo alla busta da lettera.
Sono proprio le “buste” realizzate negli ultimi due anni - in legno, masonite, ferro, alluminio, mdf, plexiglass, ceramica – a comporre l'installazione pensata per l'edificio sconsacrato di via San Benedetto, col suggestivo allestimento di Peppe Natella.
Si tratta di una selezione di opere provenienti dalla recente mostra all'Università di Ferrara, curata da Ada Patrizia Fiorillo, a cui si aggiunge una grande composizione (3 metri x 2) collocata davanti all'altare.
Nessun commento:
Posta un commento