Si tratta di una villa vesuviana
settecentesca che fu proprietà prima della famiglia Monteleone,
successivamente della famiglia Lieto. Durante il periodo in cui i
Lieto furono i tenutari dell'edificio, esso ospitò a più riprese
per le vacanze il cardinale Luigi Ruffo Scilla, arcivescovo di Napoli
e parente del cardinale sanfedista Fabrizio Ruffo. Successivamente,
dal 1816, la villa ospitò la fonderia Righetti, nella quale avvenne
la fusione dei cavalli delle due monumentali statue equestri
raffiguranti Carlo di Borbone (futuro Re Carlo III di Spagna) e
Ferdinando I delle Due Sicilie (già Ferdinando IV di Borbone), le
quali furono poste nel 1829 in piazza del Plebiscito a Napoli.
Si propongono alcune foto:
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