In
occasione delle aperture straordinarie del Real Sito di Carditello,
dal 23 aprile al 25 giugno in programma 4 appuntamenti per ripercorre
la storia e le vicende di Terra di Lavoro, attraverso quattro tappe
che si snoderanno lungo un arco temporale dagli etruschi, sanniti e
romani fino alle vicende contemporanee, passando per il periodo
medievale e il ‘700 illuminista.
Tutti i tour prevedono il servizio
shuttle andata/ritorno con partenza dal Museo Archeologico Nazionale
di Napoli alle ore 8:00 e rientro previsto alle ore 14:00 circa.
Quota partecipazione € 20,00.
PUNTI DI INCONTRO
ore 8:00 c/o MANN - Museo Archeologico Nazionale Napoli, piazza Museo, 19
ore 8:15 c/o Hotel Ramada, Via G. Ferraris, Napoli
ore 8:00 c/o MANN - Museo Archeologico Nazionale Napoli, piazza Museo, 19
ore 8:15 c/o Hotel Ramada, Via G. Ferraris, Napoli
La Reggia di Carditello al centro di un lungo itinerario turistico-culturale che toccherà i siti archeologici lungo l’antica Via Appia (Museo Archeologico dell’Antica Capua, Anfiteatro Campano, Museo dei Gladiatori e Mitreo), l’insediamento medievale di Caserta Vecchia, l’esperimento illuminato realizzato dai Borbone sulla collina di San Leucio e la collezione di arte contemporanea Terrae Motus, donata dal gallerista napoletano Lucio Amelio alla Reggia di Caserta.
La Reggia di Carditello imponente complesso architettonico realizzato nel 1787 da Francesco Collecini con affreschi di Jacob Philipp Hackert, in un secolo di attività ha rappresentato un laboratorio innovativo per la produzione della mozzarella, l’allevamento di cavalli, bufale e vacche e la coltivazione di cereali, foraggi, legumi, canapa e lino. Strutturata come una vera e propria azienda, la tenuta agricola dei Borbone è stata organizzata da Carlo e Ferdinando IV secondo i moderni sistemi agronomici del secolo dei lumi.
Con questa iniziativa - dichiara
Alessandro Manna, presidente del Distretto Culturale dei Siti Reali -
oltre a proseguire l’impegno storico per Carditello, avviato sin
dal 2006, parte ufficialmente la collaborazione con la Fondazione
“Real Sito di Carditello”, presieduta dal prof. Luigi Nicolais e
diretta dalla dr.ssa Angela Tecce. L’obiettivo strategico del
protocollo d’intesa sottoscritto tra i due enti è di costruire una
connessione permanente tra la fattoria borbonica di San Tammaro
nell’ambito del grande itinerario delle Residenze Borboniche del
Sud Italia, secondo un modello di partecipazione tra pubblico e
privato sociale e attraverso attività di promozione culturale e di
innovazione sociale. Per tale scopo, Siti Reali ONLUS ha istituito
anche un fondo di valorizzazione per la Reggia di Carditello.
L’iniziativa promossa
dall’Associazione Onlus “Siti Reali”, d’intesa con la
Fondazione “Real Sito di Carditello” e in collaborazione con
Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni e la Cooperativa SIRE, si
svolgerà da aprile a giugno 2017 nell’ambito delle attività del
Distretto Culturale dei Siti Reali.
4 APPUNTAMENTI
1. Medioevo Caserta Vecchia - Reggia di
Carditello | 23 aprile
Visita all’antico borgo medievale e al duomo di Caserta Vecchia, le cui origini risalgono all’anno 860. In origine romana, venne poi interessata dalla presenza dei Longobardi, dei Normanni degli Svevi e infine dagli Aragonesi. Segue visita alla Reggia di Carditello.
Visita all’antico borgo medievale e al duomo di Caserta Vecchia, le cui origini risalgono all’anno 860. In origine romana, venne poi interessata dalla presenza dei Longobardi, dei Normanni degli Svevi e infine dagli Aragonesi. Segue visita alla Reggia di Carditello.
2. Archeologico Santa Maria Capua
Vetere - Reggia di Carditello | 14 maggio
Visita al circuito archeologico dell’antica Capua: anfiteatro (il secondo per dimensione dopo il Colosseo), mitreo (sacello dedicato al culto di Mitra un’antica divinità di origine persiana) e museo archeologico dell’antica Capua. Segue visita alla Reggia di Carditello.
Visita al circuito archeologico dell’antica Capua: anfiteatro (il secondo per dimensione dopo il Colosseo), mitreo (sacello dedicato al culto di Mitra un’antica divinità di origine persiana) e museo archeologico dell’antica Capua. Segue visita alla Reggia di Carditello.
3. Settecento Belvedere di San Leucio -
Reggia di Carditello | 28 maggio
Visita al Complesso monumentale di San Leucio, patrimonio Unesco, espressione di un’idea precoce di distretto industriale nato dallo spirito illuminista dei sovrani borbonici. Qui Ferdinando IV di Borbone impianta un’industria tessile e un centro moderno dotato anche di servizi di assistenza sociale per la colonia di operai. Si visitano anche gli spazi abitati dai reali con il celebre bagno di Maria Carolina. Segue visita alla Reggia di Carditello.
Visita al Complesso monumentale di San Leucio, patrimonio Unesco, espressione di un’idea precoce di distretto industriale nato dallo spirito illuminista dei sovrani borbonici. Qui Ferdinando IV di Borbone impianta un’industria tessile e un centro moderno dotato anche di servizi di assistenza sociale per la colonia di operai. Si visitano anche gli spazi abitati dai reali con il celebre bagno di Maria Carolina. Segue visita alla Reggia di Carditello.
4. Contemporaneo Terrae Motus - Reggia
di Carditello | 25 giugno
Visita a “Terrae Motus”, collezione di arte contemporanea di Lucio Amelio, gallerista d’avanguardia della Napoli anni ’80, e che è stata donata alla Reggia di Caserta dove oggi è esposta in un nuovo allestimento. Terrae Motus raccoglie le reazioni di diversi artisti al tragico terremoto dell’Irpinia del 1980, tra questi Andy Warhol, Giulio Paolini e molti altri. Segue visita alla Reggia di Carditello.
Visita a “Terrae Motus”, collezione di arte contemporanea di Lucio Amelio, gallerista d’avanguardia della Napoli anni ’80, e che è stata donata alla Reggia di Caserta dove oggi è esposta in un nuovo allestimento. Terrae Motus raccoglie le reazioni di diversi artisti al tragico terremoto dell’Irpinia del 1980, tra questi Andy Warhol, Giulio Paolini e molti altri. Segue visita alla Reggia di Carditello.
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