lunedì 24 aprile 2017

LA NOTTE DEL LIBRO 2017

Al via il 24 aprile, presso gli spazi dell’Archivio dell’Architettura Contemporanea di Salerno in via Porta Elina, 27, l'edizione 2017 de “LA NOTTE DEL LIBRO”, organizzata dall’Associazione Laboratorio dei Pensieri Scomposti e patrocinata dal Comune di Salerno e dalla Fondazione Angelo Vassallo.

Quest'anno l'argomento scelto è “la famiglia” intesa nella sua trasformazione, nella sua evoluzione e nei suoi profondi cambiamenti. L’immagine portante sarà l’Orma intesa nel senso del cammino, non solo virtuale, che ognuno di noi deve fare se desidera essere famiglia. In questo cammino abbiamo scomposto la parola Famiglia in Fa… Miglia, le miglia che bisogna percorrere per raggiungere l’obiettivo dello stare insieme. Intorno a questo argomento La Notte del Libro si dividerà in due MOMENTI: la prima parte, dedicata ai bambini/ragazzi sarà affidata all’estro e alle capacità di due caratteristi, burattinai, scrittori, Angelo Coscia con il libro EBRI DI MERAVIGLIA e Sergio Mari con i suoi RACCONTI, libro che sarà presentato anche nella sezione adulti.

Nella seconda parte, dedicata agli adulti, ci sarà un interessante BASTA VADO A DORMIRE, curato da Rita Francese e scritto da genitori di ragazzi autistici, libro che denuncia e descrive, attraverso storie realmente accadute, quali siano le difficoltà che affronta costantemente una famiglia in cui sia presente un giovane con questa sindrome. Racconti toccanti, affascinanti, dove forte esce il senso della solitudine e… non solo. Seguirà l’intrigante libro di Tina Cacciaglia e Marcella Cardassi, LA SIGNORA DELLA MARRA. Si parla di una famiglia (periodo 1300) vissuta a Ravello e di una donna, Chura Rufolo, moglie di Ruggero della Marra uno tra i più potenti casati storici di Ravello. Chura, attraverso una serie di mosse strategiche, non in uso nelle donne dell’epoca, tenterà di salvare la vita a suo marito e padre dei suoi figli, tutto in pochissime ore.

Avremo poi il Noir di Letizia Vicidomini, NERO. DIARIO DI UNA BALLERINA. Letizia racconta la vita di Simona, una ragazza molto fortunata, un vero talento naturale per la danza classica, con una famiglia benestante, un padre avvocato, una madre che viene dalla Napoli bene,. Ma in un attimo l’ingranaggio si inceppa: Massimiliano, il marito ballerino nonché partner al Teatro San Carlo, manca una presa e Simona crolla sul palcoscenico, fratturandosi i talloni. Da quel momento inizia un viaggio che porta in fondo a un’anima, percorrendo tutte le stazioni dolorose che ne determinano il cambiamento.

Nostro fiore all’occhiello sarà la FAMIGLIA GIBBONI, il nostro libro vivente. Un Padre violinista, una madre pianista, i tre figli anch’essi violinisti, una famiglia la cui forza di coesione non è però la musica. Saranno con noi nel loro essere “famiglia”. Stimolati dai presenti si racconteranno, non dialogando attraverso le note come normalmente fanno ma questa volta attraverso la voce, attraverso la parola. Loro stessi diverranno un libro tutto da sfogliare. Una famiglia, apparentemente d’altri tempi, che si racconta.

Tutto l’evento sarà arricchito da una scenografia realizzata da Anna Ciufo e Rosanna Giannino e da una serie di immagini che accompagneranno libri e dialoghi.

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