Il tema di quest’anno, “Portar
Nottole a Samo”, ribalta un luogo comune ed inverte il senso della
nota espressione, storicamente documentata anche in testi di
Aristofane e Ariosto. “Portar vasi a Samo e nottole ad Atene”
indicava infatti un’azione insensata o comunque superflua, dato
che in quell’isola e in quella città della Grecia antica già
abbondavano rispettivamente contenitori ceramici e uccelli notturni.
Il tema non rappresenta tuttavia solo una curiosità o un
divertissement, poiché la nottola è da un lato uno dei simboli e
degli emblemi dell’antica civiltà mediterranea - è ad esempio
l’attributo di Atena o Minerva - e da sempre soggetto di
decorazione o plastica fittile dalla ceramografia attica sino a
famose prove di Picasso a Vallauris. Inoltre, va considerato il
notevole interesse collezionistico per questo tipo di figurine
aviformi. Gli Artieri che intendono partecipare al concorso dovranno
far pervenire le loro opere, raffiguranti liberamente uccelli
strigiformi (gufi, civette, allocchi, barbagianni, assioli ecc),
alla sede dell'Isola di Samo, in Vietri sul Mare, alla via Mazzini,
53 entro giovedì 27 aprile 2017. Come per le prime due edizioni,
tutte le opere conferite entreranno nella disponibilità
dell'Associazione, a titolo di ristoro delle spese affrontate per
l'organizzazione e gestione dell'evento che non gode di
finanziamento pubblico o privato. Ad ogni partecipante sarà
consegnato un attestato di partecipazione e un congruo numero di
copie del catalogo della esposizione. Tutti i visitatori della
mostra verranno invitati ad esprimere le loro preferenze con voto
segreto: al primo classificato andrà una coppa e al secondo e terzo
una targa-premio. Verrà inoltre assegnato un Premio Speciale della
Critica, in seguito a valutazioni compiute presso il Seminario
Superiore di Arti Applicate di Torino, diretto da Enzo Biffi
Gentili. La manifestazione ha come mediapartner Puracultura.
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