LA ROSA e LA VALORIZZAZIONE DEL
TERRITORIO VESUVIANO
Villa Silvana (Via Nicola de
Prisco,15/A). Boscoreale - Domenica 28 maggio dalle Ore 10:00.
Ore 10,30 Incontro sul tema:
L’Istituzione del Distretto Turistico
“Pompei, Monti lattari e la valle del
Sarno”: un’occasione di sviluppo per l’intera area.
Maggio mese delle rose che all’ombra
del Vesuvio si avvolge di un fascino unico, quello della rosa
dell’antica Pompei. Dalla bellezza e dalla storia di questo fiore
nasce la Festa della rosa a Villa Silvana, dimora del seicento in
località Boscoreale che Domenica 28 maggio dalle ore 10:00 per il
terzo anno consecutivo, propone nel suo giardino fiorito con le sue
120 varietà di rose, la celebrazione di uno dei fiori tra i più
belli, eleganti e profumati di tutti i tempi.
La Rosa, in particolare quella
pompeiana, è anche oggetto di un progetto di ricerca che
l’Associazione “La Rosa antica di Pompei”di Villa Silvana con
l’Università di Agraria Federico II stanno conducendo per
individuare la specie originaria un tempo coltivata a Pompei.
L’Associazione ha, tra l’altro, in gestione la coltivazione di
rose rosse nei giardini di alcune domus dell’area archeologica di
Pompei. La rosa, dunque, non solo come espressione di bellezza, ma
anche prodotto dell’area vesuviana che offre lo spunto per parlare
della valorizzazione dell’ampio territorio che da Pompei si estende
ai Monti lattari e alla Valle del Sarno.
L’incontro in programma alle 10:30
intende per l’appunto raccontare le motivazioni e l’opportunità
che hanno condotto all’istituzione del Distretto Turistico “Pompei,
Monti Lattari e la Valle del Sarno” come occasione di sviluppo per
l’intera area.
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