Il 5 e il 6 maggio 2017, alle ore 11:00,
in occasione dell’anniversario della cerimonia inaugurale del Museo
di Capodimonte avvenuta il 5 maggio 1957 tutti gli interessati sono
invitati ad un approfondimento sulla storia del Real Sito e sulla sua
trasformazione da Reggia a Museo.
E' possibile inoltre fare gli auguri di
buon compleanno al Museo e Real Bosco di Capodimonte sui canali
social del museo con l’hastag #Capodimonte60, riportando un ricordo
passato o recente, oppure segnalando l' opera preferita.
"L’approfondimento offerto al
pubblico consentirà di rivivere gli eventi storici che hanno segnato
prima la costruzione del Real Palazzo di Capodimonte, voluto da Carlo
di Borbone che ne decide la costruzione nel 1738 per ospitare la
Collezione Farnese ereditata dalla madre Elisabetta, ultima
discendente della celebre famiglia del Rinascimento, e gli
allestimenti, che si sono succeduti nei secoli secondo il gusto delle
diverse dinastie reali, e che hanno caratterizzato la duplice
funzione di Reggia e Museo fino all’Ottocento, quando le principali
collezioni di antichità e opere moderne vengono trasferite al Real
Museo Borbonico al Palazzo degli Studi (attuale Museo Archeologico
Nazionale di Napoli).
Nel 1949 il Ministero della Pubblica
Istruzione, sotto la direzione del Soprintendente Bruno Molajoli,
approva il trasferimento della Pinacoteca, con tutte le collezioni
d’arte medioevale e moderna dalla sede del Museo Nazionale al Real
Palazzo di Capodimonte, ripristinando l’iniziale funzione museale.
Il 5 maggio del 1957 il Museo e
Gallerie Nazionali di Capodimonte si presenta come un moderno
istituto storico artistico, con cento sale aperte al pubblico e
dotato di diverse strutture tecniche e scientifiche, quali
Biblioteca, Archivio e Laboratori fotografici e di restauro,
divenendo ben presto meta di studiosi, collezionisti e visitatori.
Nel corso dei decenni successivi si
susseguono eventi di valorizzazione, grandi mostre monografiche di
ampio respiro culturale, il cui successo manifesta la necessità di
aprire nuovi spazi espositivi e di riordino delle raccolte storiche.
Un esempio tra tutti l’apertura della Sezione di Arte
Contemporanea,inaugurata nel 1996 e recentemente riaperta dopo la
sistemazione degli ambienti e mirati interventi di conservazione
delle opere. Una sezione che rende unico il Museo di Capodimonte nel
panorama dei musei di arte antica in Italia".
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