Il testo ha avuto l'ok dall'Aula Giulio
Cesare e prevede che i municipi identifichino le aree dove i pittori
dovranno esercitare l'attività e per le concessioni si prevede una
proceduta selettiva con apposito bando pubblico. La graduatoria verrà
stilata: “in base, non solo ai punteggi dati per i titoli o per il
curriculum, ma soprattutto grazie ad una prova d'artista. Verrà
costituita una commissione esaminatrice ad hoc che sarà determinante
nel giudicare il talento degli artisti che si candideranno per
ottenere una postazione”.
Volevo sapere se il Regolamento per lo svolgimento delle attività di pittore ritrattista esisteva anche nel 2015 e dove lo potrei trovare.Grazie.
RispondiEliminaZdenka Michalickova