Il libro è edito da I Robin&Sons
ed è impreziosito dalla prefazione del giornalista Rino Cesarano e
dalla copertina disegnata dall’artista napoletano Fabrizio
Fiorentino.
Modera Giuseppe Ruocco – Presidente
Associazione Studenti contro la Camorra.
La presentazione è a cura della
Cooperativa Sociale Sepofà.
La trama: Tutto comincia in un lontano
futuro, nello studio di un notaio, con la convocazione di Antonella
Caruso per la consegna di due lettere e un pacchetto da parte del
Cavaliere, Don Peppino Caruso, il bisnonno che la giovane non aveva
mai conosciuto perché passato a miglior vita subito dopo la sua
nascita. Il pacchetto è un manoscritto intitolato “Chi ama non
dimentica”, non vi è traccia dell’autore, ma in quelle pagine è
custodito il segreto della famiglia Caruso e, allora, incuriosita e
orgogliosa per quella investitura arrivata dal passato, comincia a
leggere. Protagonisti del romanzo sono tre personaggi della Dinamo
Partenope, una squadra di calcio che milita in Lega pro: il
Presidente, il mister e il numero 10. Tre uomini e tre storie
speciali che culmineranno con la finale dei play off giocata a
Licata. Storie di inganni, bugie, tradimenti, camorra e morte. Ma
anche storie di amore oltre ogni limite e di profonda fede nella
Madonna del Carmine, scandite da colpi di scena che non si
esauriranno con la lettura del manoscritto. La seconda lettera,
infatti, svelerà ad Antonella un incredibile segreto, ultimo
tassello di un fantastico puzzle.
L'autrice: ex-giocatrice di calcio
femminile, laureata in Scienze della Pubblica Amministrazione,
Antonella Carullo (Napoli, 13 novembre 1963) attualmente è impiegata
in un ente pubblico non economico. Ultima figlia di Giuseppe Carullo
(1923 – 2004) poeta, scrittore, giornalista, autore di canzoni per
Sergio Bruni e altri interpreti della canzone napoletana, da poco ha
scoperto di aver ereditato dal padre la passione per la scrittura.
Oltre a scrivere romanzi, si diletta anche a commentare sulla testata
giornalistica online “CalcioNapoli1926.it” le vicende sportive
del Napoli, la squadra di calcio che tifa praticamente da quando è
stata capace di intendere e di volere.
Nessun commento:
Posta un commento