« ... Invito poi tutti i buoni
spezzini a ricorrere alla nostra buona Madre, invocata con il titolo
di Nostra Signora della Neve, per implorare le grazie necessarie a
condurre una vita veramente cristiana, a meritarci di farLe un dì
bella colonna in Paradiso... »
(Beato Michele Rua agli abitanti dalla Spezia
in occasione dell'inaugurazione della chiesa)
Si tratta di è una chiesa cattolica
che sorge in viale Garibaldi a La Spezia.
La struttura si caratterizza da
un'imponente scalinata di accesso e la facciata della chiesa,
decorata a fasce bianche e grigie, si presenta con tre portali, dei
quali quello centrale ha un protiro riccamente decorato ed è
arricchita da mosaici e vari rilevi ornamentali. Una coppia di falsi
campanili laterali ne completano l'assieme mentre il vero campanile
si eleva al fondo della fiancata destra, sulla via Napoli. Il suo
interno si caratterizza da tre navate con soffitto a cassettoni,
divise da pilastri in muratura, intervallati da coppie di colonne di
marmo rosso di Verona con capitelli e pulvini di ispirazione
bizantina.
Il pulpito ad opera di Angiolo Del Santo è in pietra chiara con scritture ed emblemi, è sorretto da colonne di marmo rosso di Verona.
Si narra che in un'abitazione fuori
dalle mura di cinta, a poca distanza da Porta Biassa, vi era una casa
al cui interno era custodita un dipinto su legno, rappresentante la
Beatissima Vergine. Un giorno il torrente Lagora straripò invadendo
d'acqua anche la casa che custodiva la preziosa effigie e tra tanta
distruzione si salvò solo la sacra immagine della N.S. della Neve.
La popolazione dunque gridò al miracolo e decise di costruire
un'ampia cappella sulla cui facciata era impresso: Questo Santuario è
sorto per devozione del popolo della Spezia (settembre 1595). Quella
fu la nuova casa del dipinto che rimase tale fino al 4 agosto 1864,
quando la sacra immagine fu trasportata nel Duomo spezzino (la chiesa
di Santa Maria Assunta) dove rimase fino al 1881, anno in cui venne
dedicato un Oratorio annesso al Convento dei Padri Salesiani dove fu
traslata il 26 luglio.
Nessun commento:
Posta un commento