L’iniziativa, che si concluderà il
21 di ottobre, nasce dalla collaborazione tra il Comune di Caserta e
quello di Casagiove e ha come obiettivo quello di realizzare progetti
di valorizzazione turistico-culturale dei siti borbonici.
L’iniziativa, diretta da Gianpaolo Coronas, vedrà una prima
inaugurazione domenica 1 ottobre alle ore 17,30 nel Real Sito
Borbonico di San Leucio, complesso monumentale patrimonio Unesco.
sabato 30 settembre 2017
Il Cinquecento a Firenze
In
occasione della mostra Il Cinquecento a Firenze (Palazzo Strozzi, 21
settembre 2017-21 gennaio 2018) continua la collaborazione tra la
Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo e la Fondazione Palazzo
Strozzi.
Mercoledì 4 ottobre 2017 alle ore
17.00 presso la Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo si terrà la
conferenza di Ludovica Sebregondi Il Cinquecento a Firenze e in
Toscana: presentazione del Fuorimostra.
Un’occasione per scoprire l’ampio itinerario tra luoghi di Firenze e della Toscana che si pone l’obiettivo di valorizzare mete e beni del territorio e celebrare una stagione unica per la storia dell’arte.
Ingresso libero fino a esaurimento
posti disponibili e previa esibizione di un documento d’identità.
Scopri la bibliografia Il Cinquecento a
Firenze e in Toscana.
Biblioteca della Toscana Pietro
Leopoldo
piazza dell’Unità Italiana 1, Firenze
tel. 055 238 7799
biblioteca@consiglio.regione.toscana.it
piazza dell’Unità Italiana 1, Firenze
tel. 055 238 7799
biblioteca@consiglio.regione.toscana.it
venerdì 29 settembre 2017
La radicalità dell'avanguardia

S. Taccone, "Introduzione",
in Id., "La radicalità dell'avanguardia", Ombre Corte,
Verona, 2017, p. 7.
Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa: DOMENICA 1 OTTOBRE 2017 TANTE ATTIVITA’ PER FESTEGGIARE L’ANNIVERSARIO DELLA STORICA LINEA NAPOLI-PORTICI
Domenica, 1 ottobre 2017, si festeggiano i 178 anni della prima linea ferroviaria
italiana, inaugurata il 3 ottobre 1839.
Sono previste tante attività:
visite-gioco e spettacoli per bambini –
Trampolieri in abiti d’epoca – Il gran ballo dell’Ottocento –
Mostre - visite guidate – Viaggio Virtuale – Tour a bordo del
trenino elettrico Bayard e tant’altro.
Dalle ore 9:00 alle ore 21:00, orario
continuato e ingresso al sito museale a soli 2€.
COME DA COMUNICAZIONE UFFICIALMENTE RESA PUBBLICA
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Eventi culturali,
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Treni storici e non solo
giovedì 28 settembre 2017
Con il titolo 'Van Gogh. Tra il grano e il cielo' è la grande mostra allestita dal 7 ottobre all'8 aprile nella Basilica Palladiana di Vicenza.
La nascita e la formazione del genio di
Van Gogh attraverso 43 meravigliosi dipinti e 86 straordinari disegni
ove in primo piano, un focus mai fatto prima d'ora sui cinque anni di
permanenza in Olanda, quando il dolore e la disperazione del vivere
diventano per l'artista le uniche modalità dell'esistenza, da cui
però scaturiranno le sue immagini, le sue visioni, il suo colore.
La mostra segna il ritorno di Marco
Goldin a Vicenza con una selezione strepitosi capolavori, resa
possibile grazie all'apporto decisivo di quello scrigno vangoghiano
che è il Kroller-Muller Museum in Olanda ed ai prestiti concessi da
una decina di musei internazionali.
Biblioteca di San Giorgio a Cremano (NA) - Impero di Bruno di Pietro
Sabato 30 settembre ore 18:00
Si segnala la presentazione del libro
di Bruno di Pietro dal titolo IMPERO presso la Biblioteca di Villa
Bruno in San Giorgio a Cremano (NA) per sabato 30 settembre ore
18:00.
Introduce: Francesco Liguri
Saluti: Giorgio Zinno
Interviene: Mimmo Grasso
L’opera affronta i problemi
dell’Europa contemporanea metaforicamente collocati nell’epoca
dell’Impero Romano.
Tra le opere poetiche di Bruno Di
Pietro da segnalare Colpa del mare (Oèdipus 2002), [sms] e una
quartina scostumata (D’If, 2002), Futuri lillà (ivi, 2003),
Acque/dotti. Frammenti di Massimiano (Bibliopolis, 2007), Della
stessa sostanza del figlio (Evaluna, 2008), Il fiore del Danubio
(ivi, 2010), Minuscole (Il laboratorio/le edizioni, Nola 2016). E‘
presente in antologie della Fondazione Morra, della Società Dante
Alighieri e altrove. Ha pubblicato interventi poetici nella rivista
«Patapart» edita dall’Istituto patafisico partenopeo. E’
redattore della rivista di poesia «Levania». Ha fondato con Mimmo
Grasso la rivista di arte, scienza e letteratura «Calibano». Ha
fondato, insieme a Gabriele Frasca, Mariano Bàino e Nietta Caridei,
la casa editrice D’If.
“Mantua, Cuba”
Il
lavoro fotografico di Paolo Simonazzi realizzato a Cuba nel 2015 in
mostra, dal 7 ottobre al 4 novembre 2017, presso la sede di Vicolo
Folletto Art Factories a Reggio Emilia
Il titolo dell’esposizione –
“Mantua, Cuba” – è tratto dall’omonimo libro fotografico
(Greta’s Books, 2016) che sarà presentato al pubblico venerdì 6
ottobre, alle ore 17:30, presso la Sala del Planisfero della
Biblioteca Panizzi. Interverranno lo scrittore Davide Barilli e il
curatore Andrea Tinterri. A seguire, alle ore 19.00, visita in
anteprima alla mostra di Vicolo Folletto Art Factories.
“Mantua, Cuba” è un progetto che
nasce da un’esigenza intima di Paolo Simonazzi: quella di ricordare
l’amico scomparso Velmore Davoli, che aveva visitato quei luoghi
nel 1999, all’interno di un programma di cooperazione
internazionale. L’opera, nella sua complessa e lunga evoluzione, si
è arricchita del contributo di Davide Barilli, che conosce bene
Cuba, spesso protagonista dei suoi romanzi e dei suoi racconti.
Proprio sulla base di queste sollecitazioni, nascono uno studio e una
ricerca che rivelano un’interferenza tra storia e leggenda, fra
un’origine forse italiana della piccola cittadina caraibica e un
brigantino genovese affondato nell’oceano, a poca distanza dalle
coste su cui sarebbe sorta Mantua. Simonazzi fotografa ciò in cui
ritrova un senso di appartenenza, indipendentemente dalle latitudini
geografiche, ovvero l’idea stessa di provincia: una nebula afosa,
dove i muri possono essere testimoni di pezzi di storia, di fede, di
sincretismo magico.
La Biblioteca Comunale di San Giorgio a Cremano - Mercoledì d'autore in biblioteca
La prossima iniziativa messa in campo sarà realizzata in collaborazione con la Casa editrice “il Quaderno edizioni” e prevede l'organizzazione di un ciclo di cinque presentazioni di libri, denominato “Mercoledì con l'autore” che ci accompagnerà fino al febbraio del nuovo anno.
Il Quaderno edizioni, ha adottato una interessante politica di apertura, dando la possibilità di pubblicare anche a scrittori in erba, affiacandoli a nomi importanti della cultura locale e accompagnandoli nel percorso di crescita artistica.
I 5 libri scelti per gli appuntamenti in biblioteca saranno dedicati a 5 autori importanti nel panorama vesuviano, dediti allo studio della storia e delle tradizioni.
La rassegna si apre, però, con un fiore all'occhiello: la ristampa di “Cristina” dell'indimenticata Matilde Serao con una interessante prefazione a cura di Stefania Spisto, presidente del “Quaderno Edizioni” che sarà presente in sala.
Vi aspettiamo mercoledì 4 ottobre alle ore 18,00 presso la Biblioteca comunale di San Giorgio a Cremano in Villa Bruno.
Dissonanze e Corrispondenze
Martedì 3 ottobre 2017, alle ore 18:00
a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22,
si inaugura la mostra “Dissonanze e Corrispondenze” di Lucia Di
Miceli a cura di Laura Turco Liveri.
L’esposizione rimarrà aperta fino al
20 ottobre, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì
dalle 17:00 alle 20:00.
Si ricorda che l’evento è il quarto
appuntamento di Osservazione 2017 ciclo di cinque mostre in cui gli
artisti dall’Associazione culturale FUORI CENTRO, tracciano i
percorsi e gli obiettivi che si vanno elaborando nei multiformi
ambiti delle esperienze legate alla sperimentazione.
"Lavorando sul meccanismo
compositivo, Lucia Di Miceli scopre sempre nuove e profonde relazioni
tra le figure. Relazioni che mutano al mutare dell’assetto
architettonico dell’opera: su questo l’autrice gioca per evocare
o, meglio, suggerire spazi della mente in cui la tridimensionalità è
data dai rapporti tra i colori, tra le forme, e tra colori e forme,
anche quando tali rapporti sono concretamente costruiti in legno
dipinto, dove i piani si spezzano e si intersecano a comporre
rientranze ed aggetti, generando, di conseguenza, ombre e luci intese
come ulteriori aree geometriche funzionali alla composizione. La
tridimensionalità - fisica o cromatica - e la partizione geometrica
di forme e colori serve a Lucia per spostare sul piano del sogno
attenzione e riflessione di chi osserva, aprendo all’immaginario
personale ulteriori, infiniti orizzonti. Creato il vuoto, infatti, il
pensiero emerge, ed è a questo punto che la Di Miceli lascia, con
precisa garbatezza, la parola all’osservatore. Pur non rinunciando
ad una narrazione insita nel meccanismo compositivo e cromatico
l’autrice crea uno spazio condiviso, stabilendo così una
ineffabile corrispondenza di sensazioni e poetiche parole."
Si segnala il giorno 11 ottobre alle
ore 17,00 Dissonanze e Corrispondenze tra poesia musica e arti
visive.
LA CROCE DENTRO di Donato Di Capua
"Un bel libro, molto attuale,
poiché mai come in questo periodo storico la società odierna
costringe ad essere schiavi del 'dio denaro'. Questo libro, invece,
regala un'autentica lezione di amore ponendo in risalto le cose vere
ed importanti della vita: propone un viaggio nella coscienza, poiché
l'esistenza del protagonista potrebbe essere l'esistenza di ciascuno
di noi, che pur non essendo grandi uomini di affari, spesso chiudiamo
il cuore agli altri perché accecati dal dio denaro, che spinge ad
agire sempre in modo egoistico e superficiale. Questo libro invece
vuole essere un invito a seguire un'altra strada: quella dell'amore"
(Rosaria Pannico).
Editore: Kimerik
Anno edizione: 2015
Pagine: 254 p.
Il volume è stato presentato alla 8° Edizione del Premio Letterario Internazionale “LE PAROLE DELL’ANIMA”.
Non mancare al prossimo appuntamento
mercoledì 5 ottobre con un'altra interessante proposta di lettura.
mercoledì 27 settembre 2017
Torna da venerdì a domenica EuroMineral Expo
Si tratta del salone dedicato alle
pietre preziose, per il secondo anno al PalaAlpitour.
Una grande occasione per i
collezionisti di minerali, fossili e conchiglie: sono presenti 200
espositori da 23 nazioni, Cina, Messico, Arabia Saudita, Pakistan,
India, Marocco, Etiopia, Lituania e tutta l'Europa.
La novità di questa edizione sarà un
cucciolo di T-Rex cavalcato da un paleontologo che si aggirerà nel
PalaAlpitour.
Il Salone è organizzato da otto anni
in collaborazione con gli imprenditori di Cna Federmoda: sotto le
insegne I Love IT e Slow fashion proporranno in vendita al pubblico
gioielli e bijoux in argento e oro, ceramica e pietre dure.
LABS Gallery di Bologna presenta, dal 30 settembre al giorno 11 novembre 2017, Italian Newbrow. Apocalittica, esposizione collettiva curata da Ivan Quaroni con opere di Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Laurina Paperina, Giuliano Sale, Giuseppe Veneziano.
Il percorso espositivo comprende
esclusivamente opere inedite riconducibili al biennio 2016-2017. Ogni
autore presenta un grande dipinto, realizzato per l’occasione,
oltre ad una selezione di lavori di piccole e medie dimensioni, parte
della sua ultima produzione. Sarà inoltre proiettato “How to kill
the artists” (https://vimeo.com/104798789) di Laurina Paperina,
ottavo episodio di una serie di animazioni in cui noti artisti
contemporanei, da Ai Weiwei a Christo e Cindy Sherman, sono trattati
con dissacrante ironia.
Alleghiamo il comunicato stampa, il
testo di Ivan Quaroni e ad alcune opere selezionate, con gentile
richiesta di pubblicazione.
Tutte le immagini pubblicate
all’interno del catalogo (scaricabile all’indirizzo
http://bit.ly/LABSNewbrow) sono disponibili in alta risoluzione.
Quinta edizione di “RavennaMosaico”
Nel
trentesimo anno di attività, Sicis partecipa alla quinta edizione di
“RavennaMosaico” con un’esposizione che intende sottolineare il
rapporto con la sua città, storica patria del mosaico.
L’azienda, leader nel mondo per la
produzione di mosaici d’arredo e non solo, presenta, dal 5 ottobre
2017 al 7 gennaio 2018, nelle sale secentesche di Palazzo Rasponi
dalle Teste (Ravenna), la mostra “Destinazione Micromosaico”,
un’esperienza ideata da Crossmedia Group, produttore di importanti
esposizioni multimediali.
“RavennaMosaico” è una rassegna
biennale dedicata al mosaico contemporaneo, promossa dal Comune di
Ravenna in collaborazione con AIMC (Associazione Internazionale
Mosaicisti Contemporanei).
Mercoledì 27 settembre alle ore 18.30, presso la sala Conferenze della Biblioteca delle Oblate si terrà la presentazione della mostra Il Cinquecento a Firenze (Palazzo Strozzi, 21 settembre 2017-21 gennaio 2018), dei curatori Carlo Falciani e Antonio Natali
In occasione di ogni mostra la
Fondazione Palazzo Strozzi organizza presentazioni delle mostre e
laboratori per famiglie in collaborazione con la Biblioteca delle
Oblate e altre biblioteche Comunali fiorentine.
Attraverso scaffali dedicati la
Biblioteca delle Oblate propone inoltre alcuni consigli di lettura
sui temi delle mostre.
Ingresso libero fino a esaurimento
posti.
CALENDARIO PRESENTAZIONI DELLA
MOSTRA
Mercoledì 27 settembre, ore 18.30
Biblioteca delle Oblate (Firenze, via dell’Oriuolo 24)
di Carlo Falciani e Antonio Natali
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Mercoledì 27 settembre, ore 18.30
Biblioteca delle Oblate (Firenze, via dell’Oriuolo 24)
di Carlo Falciani e Antonio Natali
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Mercoledì 18 ottobre, ore
17.30
BiblioteCaNova Isolotto (Firenze, via Chiusi 3/4)
di Alessio Bertini
Ingresso libero fino a esaurimento posti
BiblioteCaNova Isolotto (Firenze, via Chiusi 3/4)
di Alessio Bertini
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Mercoledì 8 novembre, ore
17.00
Biblioteca Comunale Mario Luzi (Firenze, via Ugo Schiff 8)
di Ludovica Sebregondi
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Biblioteca Comunale Mario Luzi (Firenze, via Ugo Schiff 8)
di Ludovica Sebregondi
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Mercoledì 29 novembre, ore
17.00
Biblioteca Thouar (Firenze, Piazza Tasso 3)
di Martino Margheri
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Biblioteca Thouar (Firenze, Piazza Tasso 3)
di Martino Margheri
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Festival internazionale delle Mongolfiere
Tutti in volo pronti ad ammirare
dall'alto una delle zone più affascinanti della provincia di
Salerno: i magnifici templi di Paestum. A fine mese prende il via uno
degli eventi più attesi– il Festival internazionale delle
Mongolfiere – che si terrà da sabato 30 settembre a domenica 8
ottobre.
La IX edizione della manifestazione ha
un ricco programma di intrattenimento e, ovviamente, di volo. Alle
7.30 del 30 settembre volo inaugurale e alle 12 apertura dell'area
villaggio – animato sempre da artisti di strada - che comprende
anche parco gioco per bambini, aquiloni, ristoro bar e stand. Alle
ore 13.00 nell'area villaggio inizio dell'esibizione degli artisti di
strada. Alle 16.30 preparazione e decollo delle Mongolfiere con volo
libero e alle 17.30 volo vincolato con mongolfiera. Domenica 1
ottobre alle 7.30 preparazione e decollo delle Mongolfiere, alle
12.00 apertura area villaggio, alle 13.00 esibizione degli artisti di
strada. Dalle 16.30 si iniziano i voli: preparazione e decollo delle
Mongolfiere per il volo libero e alle 17.30 volo vincolato con
mongolfiera. Lunedì 2 ottobre alle 17 è dedicato al volo libero.
Martedì 3 ottobre alle ore 17.00, volo libero e inizio della caccia
alla volpe. Mercoledì 4 ottobre alle 17.00, volo libero e secondo
giorno di caccia alla volpe. Giovedì 5 ottobre alle 7.30,
preparazione e decollo delle Mongolfiere, alle 17.00 volo libero e
terzo giorno di caccia alla volpe. Venerdì 6 ottobre alle 7.30,
preparazione e decollo delle Mongolfiere; alle 16.00 apertura bar e
parco gioco per bambini. Ore 17.00 preparazione e decollo delle
Mongolfiere e quarto ed ultimo giorno di caccia alla volpe con
premiazione. Alle 17.30 volo vincolato con mongolfiera. Sabato 7
ottobre alle 7.30 preparazione e decollo delle Mongolfiere per volo
libero, alle 12.00 apertura area villaggio, che vedrà alle 13.00
l'esibizione di artisti di strada. Dalle 16.30 preparazione e decollo
delle Mongolfiere e alle 17.30 volo vincolato con Mongolfiera. Ultimo
giorno della manifestazione è domenica 8 ottobre: si inizia alle
7.30 con la riparazione e decollo delle Mongolfiere per il volo
libero; alle 12.00 apertura area villaggio; alle 13.00 esibizione di
artisti di strada. Alle 16.30 preparazione e decollo delle
Mongolfiere e alle 17.30 volo vincolato con Mongolfiera. "Il
prossimo anno sarà per la nostra associazione 'Vivere Paestum' molto
importante", ha detto Michele Torlo, ideatore ed organizzatore
della manifestazione e presidente del sodalizio. "Festeggeremo
infatti la decima edizione del Festival per la quale sto già
immaginando degli eventi davvero speciali. Sarà un decennale da
ricordare".
Il Festival chiude alle 20,30. Ingresso
€ 2.00. Info: 333 5601504
Martedì 10 ottobre dalle ore 9:00 nella sede del Maschio Angioino per l'infoday di presentazione della nuova programmazione europea "Europa per i cittadini", Europa creativa" e "Marchio del Patrimonio Europeo"
L’Infoday, organizzato dalla
Fondazione Valenzi insieme con il Ministero dei Beni e delle Attività
Culturali e del Turismo, mira ad illustrare il Programma "Europa
per i Cittadini" , il sotto-programma "Cultura” di
“Europa Creativa" e l’Azione “Marchio del Patrimonio
Europeo” facenti parte della nuova programmazione Europa 2020.
Illustrerà i programmi la dott.ssa Rita Sassu del Ministero dei Beni
e delle Attività Culturali e del Turismo, Europe for Citizens Point
Italy.
La partecipazione all’evento è gratuita, previa registrazione obbligatoria tramite Eventbrite entro il 5 ottobre.
Il Programma Europa per i Cittadini
co-finanzia progetti transnazionali connotati da una forte dimensione
europea, che promuovano una riflessione sulla recente storia europea,
oppure che favoriscano l'impegno civico e la partecipazione
democratica, attraverso il dibattito sul futuro dell'Unione Europea,
sull'euroscetticismo, sull'integrazione dei migranti, sul concetto di
solidarietà in tempo di crisi.
Il sotto-programma Cultura di Europa Creativa co-finanzia progetti dalla dimensione transnazionale per promuovere la mobilità di opere e operatori culturali, l’audience development, il capacity building, l’innovazione, il digitale, la creazione di nuovi modelli di business e l’inclusione sociale; progetti di traduzione letteraria finalizzati a promuovere la letteratura europea; piattaforme e network culturali.
L'Azione "Marchio del Patrimonio Europeo" è un'iniziativa UE volta a selezionare siti che abbiamo giocato un ruolo cruciale nella cultura e nella storia europea, caratterizzati da un forte valore simbolico, che vada al di là dei confini nazionali.
Il sotto-programma Cultura di Europa Creativa co-finanzia progetti dalla dimensione transnazionale per promuovere la mobilità di opere e operatori culturali, l’audience development, il capacity building, l’innovazione, il digitale, la creazione di nuovi modelli di business e l’inclusione sociale; progetti di traduzione letteraria finalizzati a promuovere la letteratura europea; piattaforme e network culturali.
L'Azione "Marchio del Patrimonio Europeo" è un'iniziativa UE volta a selezionare siti che abbiamo giocato un ruolo cruciale nella cultura e nella storia europea, caratterizzati da un forte valore simbolico, che vada al di là dei confini nazionali.
Programma della giornata:
9:00 Registrazione partecipanti
10:00 Presentazione del Programma “Europa per i Cittadini”
Rita Sassu, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Europe for Citizens Point Italy
11.30 Coffee break
12.00 Presentazione del sotto-Programma Cultura di “Europa Creativa” e dell’Azione
“Marchio del Patrimonio Europeo”
Rita Sassu, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Europe for Citizens Point Italy
13:00 Chiusura lavori
9:00 Registrazione partecipanti
10:00 Presentazione del Programma “Europa per i Cittadini”
Rita Sassu, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Europe for Citizens Point Italy
11.30 Coffee break
12.00 Presentazione del sotto-Programma Cultura di “Europa Creativa” e dell’Azione
“Marchio del Patrimonio Europeo”
Rita Sassu, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Europe for Citizens Point Italy
13:00 Chiusura lavori
martedì 26 settembre 2017
Con una serata tra giallo, noir e thriller parte Giovedì 28 Settembre Praiano racconti & maree…, rassegna “non solo” letteraria promossa dall’Associazione Costadamalfiper…, organizzatrice di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, con il patrocinio del Comune di Praiano
Alle ore 19:00 al Centro Culturale
“Andrea Pane”, attiguo alla panoramica piazza di San Gennaro,
Alfonso Bottone, direttore organizzativo di
..incostieraamalfitana.it, cercherà di svelare al pubblico, con
l’aiuto degli autori, i misteri di “Operazione levante” di
Angelo Petrella, edito da Baldini & Castoldi; di “Notte in
bianco” di Letizia Vicidomini, pubblicato da Homo Scrivens; di
“Briciole” di Rocco Papa, edito da Runa.
In “Operazione levante” dello
scrittore napoletano Angelo Petrella, Stanley Kavanagh, ex militare
alcolizzato ed esperto di informatica, è in cerca di vendetta dopo
aver perso moglie e figlia nell’attentato al Bataclan. Robert
O’Malley è il vicedirettore della CIA. Teme un nuovo attacco negli
Stati Uniti e ha bisogno di Kavanagh per scandagliare il deep web in
cerca di ulteriori prove. Dick Meyer scrive i discorsi del presidente
Obama: ed è solo quando il suo mandato sta per scadere che Nadwa
Musamih, bella giornalista piena di inquietanti segreti, preme per
incontrarlo. E quando Miša Bogdanov, ex agente russo finito a
contrabbandare armi e petrolio in Siria, viene rapito dai jihadisti
dell’ISIS, iniziano a delinearsi i contorni del più grande
attentato mai compiuto sul suolo americano...Ma una task force si
muove nell’ombra per prevenirlo. Nome in codice: Operazione
Levante. Tra agenti doppiogiochisti e interessi contrapposti,
messaggi in codice nascosti in videogame e rapporti d’intelligence,
questo thriller ci porta dentro le operazioni occulte che giorno per
giorno salvaguardano il nostro mondo da chi vorrebbe portare
l’inferno sulla terra.
In “Notte in bianco” della
scrittrice e conduttrice radiofonica Letizia Vicidomini, il
protagonista Andrea Martino, "il Commissario buono", è in
pensione da un anno, con tutta l'intenzione di godersela tra i nipoti
e le sue amate piante. Un giorno di primavera viene chiamato dal suo
vice, promosso a capo della squadra: hanno trovato una donna anziana
con la testa fracassata, all'interno del suo esercizio di Sali e
Tabacchi. Un condominio intero nasconde la storia della tabaccaia, ma
il Commissario si lascia catturare dalla vicenda, per dare alla
vittima giustizia e pace. Ma chi era davvero quella donna?
Altro “mistero”, altra verità in
“Briciole” dello scrittore e giornalista salernitano Rocco Papa.
In una città attraversata dalle ombre dell'inverno alle porte e
dalle luci dell'estate non ancora troppo lontana, la giovane figlia
del primario di chirurgia dell'ospedale civile scompare nel nulla.
Nessun movente apparente. Nessun indizio. Una bravata adolescenziale,
forse. Ma presto i vestiti della ragazza saranno rinvenuti nel
portabagagli di un'auto che ha appena avuto un incidente e nel quale
è morto il conducente; il telefonino scoperto nella cassetta postale
di una donna, il cui cadavere viene trovato nella zona collinare
della città; il trolley, con il quale viaggiava, sbucherà
all'ingresso della segreteria politica di un senatore. L’ispettore
Castaldi, protagonista di “Briciole”,si ritroverà in un disegno
inciso col bisturi a seguire le briciole che qualcuno lascia per lui,
fino a scoprire la verità. E quando un disegno è inciso col
bisturi, il gioco si fa davvero duro, duro come la vendetta.
Torino ricorda Mauro Rostagno con un murales
Si tratta di un progetto degli alunni
della scuola Passoni, e realizzato dallo street artist Karim,
rappresenta il giornalista, ammazzato per le inchieste 'scomode' che
portava avanti, sul muro della parrocchia Nostra Signora Sacro Cuore
di Gesù per ricordare Mauro Rostagno, sociologo e giornalista
assassinato dalla mafia a Valderice, in provincia di Trapani, il 26
settembre 1988.
Il patrimonio storico, artistico e culturale di Larino
Si tratta dell'iniziativa del Rotary
Club frentano che ha donato tre pannelli esplicativi al Museo Civico
di Larino di tre mosaici: la Lupa, il Leone e gli Uccelli, ubicati
all'interno del Museo Civico del paese.
L'iniziativa costituisce la conclusione
del progetto 'Parole di Pietra', avviato nel 2016 su iniziativa di
Paolo Sia, allora Presidente del Rotary club, attraverso il quale
sono stati apposti i supporti didascalici a corredo delle epigrafi
situate nell'atrio del Palazzo Ducale e all'interno dello stesso
Museo Civico.
Si segnala che il 28 settembre si terrà
l'inaugurazione nell'ambito di una giornata ricca di eventi
patrocinata dall'Amministrazione comunale e suddivisa in due fasi: la
mattina vedrà protagonisti gli studenti del Liceo "D'Ovidio"
con visita ai mosaici e presentazione del progetto "Ritorno al
Futuro", ideato dalla start-up "Sharevision", nel
pomeriggio tavola rotonda con amministratori locali e Teresa Mancini,
Presidente del Rotary.
"Nasa - A Human Adventure" allo Spazio Ventura XV di Milano dal 27 settembre 2017 al 4 marzo 2018 la mostra
In questa straordinaria esposizione è
possibile osservare con occhio terreste: il kit di sopravvivenza
degli astronauti della missione Apollo, il rover che usarono per
esplorare il suolo lunare, la ricostruzione in scala del gigantesco
razzo Saturn V, la riproduzione del muso dello Space Shuttle. Sono
solo alcuni dei quasi 300 i manufatti originali provenienti dai
programmi spaziali Nasa che raccontano la conquista umana dello
spazio.
"Questa mostra permette di toccare
con mano le emozioni suscitate negli anni dall'avventura spaziale"ha
spiegato l'astronauta Maurizio Cheli, il primo italiano a ricoprire
nel 1996 il ruolo di 'mission specialist' durante la missione Sts-75
a bordo dello Space Shuttle Columbia."Ho rivissuto quella mia
esperienza alla Nasa proprio rivedendo in mostra la ricostruzione
della cabina e della parte posteriore da cui si controllava il
braccio robotico della stiva di carico", spiega Cheli. "Sono
imperdibili anche i reperti relativi alla conquista della Luna:
ricordo che avevo 10 anni, quando la sera del 20 luglio 1969 mi recai
con la mia famiglia al bar di Zocca per vedere la diretta in tv. Uno
spettacolo quasi fantascientifico, in bianco e nero, che fece
accendere una scintilla nei miei occhi di bambino. Quando uscii dal
locale, guardai la luna e mi emozionai al pensiero che ci fossero
delle persone che ci stavano camminando sopra. Il sogno di poter un
giorno fare l'astronauta è probabilmente uno di quei comuni
denominatori che attraversano i ricordi di varie generazioni.
Percorrendo questa mostra i più grandi potranno rivivere le emozioni
suscitate dalle missioni che li hanno visti spettatori; i più
giovani invece potranno trarre stimoli per pensare alla scelta del
proprio futuro professionale.
Pompei - la grande città sepolta
Si segnala che è stato aperto al
pubblico un intero quartiere residenziale che sorge a sud del Foro e
della Basilica, tra la terrazza del santuario di Venere a ovest e le
Terme del Sanro a sud-est: il cosiddetto Complesso Championnet, di
cui fa parte anche la Casa dei mosaici geometrici.
Si tratta di oltre 60 ambienti
finemente decorati con affaccio sul mare per complessivi 4.100 metri
quadrati di cantiere. Aperta alle visite anche la Casa del Marinaio,
restaurata grazie a un'opera sinergica tra due cantieri svolti
nell'ambito del Grande Progetto Pompei.
Anche questa domus si trova in una zona
panoramica della città antica, nei pressi del Foro, e al suo
ingresso si ammira una delle due fontane in marmo presenti negli
Scavi.
In quest'opera di restauro è stata
utilizzata, per la prima volta in archeologia, il Corian, per una
copertura leggera e molto adattabile, poco invasiva dei decori che è
destinato a proteggere. Dalla Casa di Championnet è possibile
accedere agli ipogei, un piano sotterraneo della domus che veniva
utilizzato per servizi. Al suo interno, reso visibile da barre
luminose in led, sono state collocate delle suppellettili dell'epoca
per dare al visitatore il senso dell'utilità di questi ambienti.
Altri spazi espositivi di coppe, bocche, parti di collane, statuette,
frammenti di affresco e intonaci, sono stati ricavati da una ex
cabina dell'Enel ripulita e adibita a piccolo spazio museale.
Nella Casa del Marinaio si visita un
piccolo impianto termale di cui era dotata la domus, insieme con un
ampio panificio sotterraneo che rappresenta un unicum nel panorama
domestico pompeiano. La casa coniuga infatti le caratteristiche di
una elegante domus dell'epoca, che utilizza magazzini a carattere
commerciale e produttivo.
Arteam Cup giunge alla terza edizione, con la mostra finale che si terrà al BonelliLAB di Canneto Sull'Oglio (MN) dal 28 ottobre al 19 novembre 2017
Per Arteam Cup 2017, la Giuria è stata
costituita con criteri totalmente nuovi rispetto alla precedenti
edizioni. Essa è composta, infatti, da 6 membri: un critico e
docente dall'esperienza pluridecennale, un critico dall'orientamento
"giovane" con specificità nel mondo della ceramica, un
giornalista di carattere nazionale, un gallerista, un membro della
redazione di Espoarte ed un membro interno dell'Associazione
Culturale Arteam. I membri della stessa verranno comunicati in
concomitanza con l'opening del 28 ottobre.
Gli artisti selezionati per l'evento
finale sono 70: 8 Under 30 e 62 Over 30. Ecco i loro nomi:
UNDER 30
Gianluca Brando, Carolina Corno,
Alessandro Costanzo, Ilaria Gasparroni, Mattia Peruzzo, Luisa
Turuani, Valeria Vaccaro, Giulia Zappa
OVER 30
Alessandro Amaducci, Daniela Ardiri,
Alessandra Baldoni, Elisa Bertaglia, Nicola Bertellotti, Gianni
Berti, Giorgio Bormida, Erica Campanella, Andrea Cereda, Isabel
Consigliere, Marcello De Angelis, Dana de Luca, Diego Dutto, Massimo
Ferrando, Giorgia Fincato, Massimiliano Galliani, Marcello Gobbi,
Federica Gonnelli, Marco Grimaldi, Gabriele Grones, Gian Luca Groppi,
Monika Grycko, Asako Hishiki, Elisa Leonini, Donatella Lombardo,
L'orMa, Nataly Maier, Alessandra Maio, Eleonora Manca, Vincenzo
Marsiglia, Me Nè - Simone Meneghello, Vincenzo Merola, Oriella
Montin, Daniele Nitti Sotres, Ayako Nakamiya, Silvia Noferi, Daniela
Novello, Patrizia Novello, Juan Eugenio Ochoa, Alice Padovani, Alice
Paltrinieri, Pietro Pasquali, Gianluca Patti, Mara Pepe, Luca
Pianella, Ettore Pinelli, Francesca Romana Pinzari, Annalisa Pisoni
Cimelli, Gianluca Quaglia, Nicolò Quirico, Stefy Ranghieri, Thomas
Scalco, Lapo Simeoni, Anna Skoromnaya, Diego Soldà, Matteo
Suffritti, Valdi Spagnulo, Paolo Maria Tatavitto, Giorgio Tentolini,
Manuela Toselli, Simona Uberto, Stefano Zarati.
OfficinARS
L’Associazione Villa Sistemi
Reggiana inaugura la propria attività con la mostra “OfficinARS”,
che sarà presentata domenica 1 ottobre 2017, dalle 18.00 alle
20.00, presso la sede di via Montagnani Marelli 18 a Reggio Emilia,
recentemente restaurata ed aperta al pubblico.
In linea con l’edificio che la
ospita, un tempo scuola per fanciulle povere, l’Associazione
intende individuare e promuovere artisti emergenti, mettendoli in
relazione con gallerie, associazioni ed operatori culturali. Le
attività promosse dall’Associazione tendono inoltre a stabilire
un legame tra l’arte e la solidarietà, sostenendo un’associazione
che gestisce un orfanotrofio a Goma, nella Repubblica Democratica
del Congo.
La mostra “OfficinARS è l’esito
di un concorso ad accesso gratuito al quale hanno partecipato
ottanta artisti di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Una giuria
professionale, composta da Gianantonio Cristalli (scultore e docente
di Scultura, Presidente della commissione), Mauro Carrera (curatore
e critico d’arte) e Mauro Davoli (fotografo), ha selezionato prima
una trentina di finalisti e poi cinque vincitori – Alketa
Delishaj, Pietro Dente, Jessica Ferro, Giuseppe Graziosi, Erjon
Nazeraj – le cui opere saranno recensite dal critico Mauro Carrera
e inserite nel catalogo annuale dell’Associazione Villa Sistemi
Reggiana e successivamente esposte al Museo Storico Archeologico di
Nola (NA).
Rebuilding spaces. Dieci artisti in dialogo sul concetto di spazio
Il Castello del Monferrato (Casale
Monferrato, Alessandria) ospita, dall’8 ottobre 2017 al 14 gennaio
2018, “Rebuilding spaces. Dieci artisti in dialogo sul concetto di
spazio”, esposizione curata da Niccolò Bonechi con opere di Pablo
Atchugarry, Bonzanos Art Group, Mario Fallini, Piero Fogliati, Piero
Gilardi, Eduard Habicher, Luigi Mainolfi, Paolo Minoli, Rudy
Pulcinelli, Arcangelo Sassolino.
Organizzata dal Comune di Casale
Monferrato in collaborazione con le gallerie Bonioni Arte di Reggio
Emilia e Lara e Rino Costa di Valenza (AL), la mostra sarà
inaugurata domenica 8 ottobre, alle ore 11.00.
In esposizione, una quarantina di opere
prevalentemente scultoree, alcune delle quali di grandi dimensioni,
suddivise in cinque macro-temi che da sempre interessano l’aspetto
fenomenologico del fare arte: Luce (Piero Fogliati e Paolo Minoli),
Natura (Piero Gilardi e Luigi Mainolfi), Materia (Pablo Atchugarry ed
Eduard Habicher), Spazio (Bonzanos Art Group e Rudy Pulcinelli), Caos
(Mario Fallini ed Arcangelo Sassolino).
Il corso di alta formazione della Pontificia Facoltà Teologica di Napoli ha ottenuto 20 crediti dal Consiglio Nazionale degli Architetti
PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA
DELL’ITALIA MERIDIONALE
Sezione ‘San Luigi’ - NAPOLI
Scuola di Alta Formazione di Arte e
Teologia
È PATROCINATO DAL SERVIZIO PER
L’EDILIZIA DI CULTO DELLA CEI
Progettare gli edifici di culto nella
città contemporanea:
Iscrizioni entro il 30 novembre a
“Proposte per una nuova architettura sacra”
Gli architetti interessati a percorsi
di progettazione per gli edifici di culto nella città contemporanea
possono frequentare il corso di alta formazione “Proposte per una
nuova architettura sacra”. Si tratta del secondo indirizzo della
Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia
Facoltà Teologica di Napoli, sezione San
Luigi – di cui è decano il prof. Pino Di Luccio sj –, ed è
patrocinato dal Servizio per l’edilizia di culto e dall’Ufficio
Beni Culturali Ecclesiastici della CEI (Conferenza episcopale
italiana).
Essendo un corso inedito, riguardante
argomenti del settore raramente affrontati, ha ottenuto il
riconoscimento del CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti,
Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) per l’acquisizione di
20 crediti professionali. Intende, infatti, mettere a fuoco il
rapporto tra l’edificio di culto e il suo contesto ecclesiale,
urbanistico, sociale, antropologico, etc., da un lato ribadendo
l’identità di un luogo di culto, anche in vista di una
progettazione consapevole, dall’altro sottolineando l’importanza
di conoscere in profondità il luogo in cui l’edificio stesso
progettualmente si inserisce, nell’ottica di una autentica
dimensione di Chiesa che sia espressione di testimonianza e di
dialogo.
Per l’anno accademico 2016/2017 il
corso verrà sviluppato in 42 ore da tenersi da gennaio a maggio in
cinque fine-settimana (gennaio 12/13; febbraio 16/17; marzo 23/24;
aprile 13/14; maggio 18/19). La direzione del corso è affidata al
prof.ing. Giorgio Agnisola, condirettore della Scuola, e a don
Valerio Pennasso, direttore del Servizio nazionale edilizia di culto
della CEI; la coordinazione all’arch. Gaetano Ruocco, che ricopre
anche il ruolo di vicario della Scuola.
I nomi dei docenti sono tutti di
rilievo, a partire da don Marcello Brunini e dal prof. Dario Vitali,
che a gennaio intervengono su “Chiesa e Territorio: Aspetti
ecclesiologici, urbanistici, Socio-antropologici”, dopo la
presentazione dell’arch. Mario De Luca (referente Consiglio
Nazionale Architetti).
Su “Identità dello Spazio Sacro.
L’orizzonte
storico-biblico-teologico-filosofico-estetico-liturgico”
relazionano a febbraio i professori Gaetano Comiati, J.P. Hernandez
sj, Stefano Biancu, presentati da don Pasquale Imperati.
Marzo 2018 è dedicato all’“Identità
dello spazio sacro. La progettazione dello spazio sacro” con
relazioni, esempi e attività laboratoriali dell’ing. Andrea
Zappacosta, presentato dall’ing. Matteo Adinolfi, coordinatore del
modulo “Vivibilità dei luoghi di culto”.
Il prof. Andrea Longhi, presentato
dall’arch. Angela Amalfitano, ad aprile affronta l’argomento
“Identità di una chiesa nel contesto urbano: atrio, porta,
facciata, campanile, sagrato”, mentre le date di maggio sono
riservate alle Esperienze laboratoriali riguardanti il tema
“Identità di una chiesa nel contesto urbano”, presentate da
Renato D’Onofrio, coordinatore della tavola rotonda conclusiva.
Sul sito della Scuola
(www.scuolaarteteologia.it) è leggibile l’intero programma (le
lezioni si svolgeranno a Napoli nella sede di viale Sant’Ignazio
di Loyola 51) ed è possibile formalizzare l’iscrizione – entro
il 30 novembre – tramite istanze online.
In uscita il 29 Settembre il primo romanzo di una trilogia fantasy edito da Edizioni Eiffel La giovane campana Stefania Serrapica all’esordio come scrittrice con Bienvenue en Miles Gris
Si tratta di un esordio alla scrittura
per la giovane autrice originaria di Pompei. “Bienvenue en Miles
Gris” è solo il primo dei romanzi a raccontare le avventure di
Mina – una citazione al “Dracula” di Bram Stoker -,
adolescente inerme e artista, che porta con sé il grande dolore
della malattia di sua madre. L’incontro con tre personaggi molto
particolari, due adulti e una bambina, cambierà la sua vita,
trasportandola in una ‘dimensione’ completamente differente. Da
ragazza spaventata, Mina dovrà cercare in sé il coraggio per
affrontare un luogo senza tempo come Miles Gris, dove il romanzo è
ambientato, in cui a dominare è l’oscurità.
Attraverso un racconto noir-fantasy,
Stefania Serrapica realizza romanzi di formazione in cui la
centralità di un personaggio femminile e la sua crescita rompono
gli schemi di un genere troppo spesso declinato al maschile. Un
vento di cambiamento perpetrata da questa giovane scrittrice, sulle
orme di illustri predecessori: J. K. Rowling, Zafon e Licia Troisi,
autori di best seller di genere fantasy e noir.
Con la forte caratterizzazione dei personaggi e le atmosfere gothic, “Bienvenue en Miles Gris” risulta un romanzo adatto a tutti, appassionati del genere e non, dai 16 ai 99 anni, proprio come un gioco di ruolo di cui non si può far a meno dopo averlo provato per la prima volta.
Titolo: Bienvenue en Miles Gris
Autrice: Stefania Serrapica
Edizione: Edizioni Eiffel
Copertina:
Data di uscita: 29 Settembre 2017
Per un attimo chiudete gli occhi e immaginate di vedere qualcosa che nessun altro può vedere: il mostro più terribile di tutti, la morte. È questo il “dono” di Mina, la protagonista di Bienvenue en Miles Gris, romanzo d’esordio della giovane scrittrice e artista visiva Stefania Serrapica. Mina è una studentessa sola, senza famiglia, né amici che cerca di mantenersi vendendo per strada ritratti a buon mercato e provando a difendersi dalle sue visioni dando loro forma attraverso la pittura. Tutto sembra andare storto nella sua vita, la madre in manicomio, gli incubi dai quali non riesce a liberarsi, la sua povertà estrema, finché un giorno un incontro inaspettato rovescia completamente le sorti della sua esistenza, catapultandola in una dimensione sospesa in mezzo al tempo. In una combinazione di atmosfere gotico fantastiche, la scrittrice è capace di costruire un anti-mondo la cui sorte, inestricabilmente legata a quella del nostro, è nelle mani di una piccola comunità di prescelti senza speranze ma dotati di capacità fuori dal comune. Non mancano l’avventura, la tensione e la suspense e soprattutto non ci si dimentica che la cosa più importante è incontrare e lasciarsi incontrare.
Stefania Serrapica nasce a Pompei nel 1981. Figlia di un’artista e di un numismatico, si appassiona all’arte all’età di 13 anni. Durante l’adolescenza subisce il fascino del cinema horror, scoprendo i due maestri John Carpenter e George Romero, che fungono da ispirazione per molti dei suoi dipinti. Ha frequentato la scuola d’Arte e successivamente la facoltà di Scultura, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2005 crea e dirige il progetto Artesia, galleria itinerante d’arte. La sua produzione, vanta centinaia di opere, tra sculture e dipinti. È nel 2014 che entra a far parte del collettivo letterario Gruppo9.
Con la forte caratterizzazione dei personaggi e le atmosfere gothic, “Bienvenue en Miles Gris” risulta un romanzo adatto a tutti, appassionati del genere e non, dai 16 ai 99 anni, proprio come un gioco di ruolo di cui non si può far a meno dopo averlo provato per la prima volta.
Titolo: Bienvenue en Miles Gris
Autrice: Stefania Serrapica
Edizione: Edizioni Eiffel
Copertina:
Data di uscita: 29 Settembre 2017
Per un attimo chiudete gli occhi e immaginate di vedere qualcosa che nessun altro può vedere: il mostro più terribile di tutti, la morte. È questo il “dono” di Mina, la protagonista di Bienvenue en Miles Gris, romanzo d’esordio della giovane scrittrice e artista visiva Stefania Serrapica. Mina è una studentessa sola, senza famiglia, né amici che cerca di mantenersi vendendo per strada ritratti a buon mercato e provando a difendersi dalle sue visioni dando loro forma attraverso la pittura. Tutto sembra andare storto nella sua vita, la madre in manicomio, gli incubi dai quali non riesce a liberarsi, la sua povertà estrema, finché un giorno un incontro inaspettato rovescia completamente le sorti della sua esistenza, catapultandola in una dimensione sospesa in mezzo al tempo. In una combinazione di atmosfere gotico fantastiche, la scrittrice è capace di costruire un anti-mondo la cui sorte, inestricabilmente legata a quella del nostro, è nelle mani di una piccola comunità di prescelti senza speranze ma dotati di capacità fuori dal comune. Non mancano l’avventura, la tensione e la suspense e soprattutto non ci si dimentica che la cosa più importante è incontrare e lasciarsi incontrare.
Stefania Serrapica nasce a Pompei nel 1981. Figlia di un’artista e di un numismatico, si appassiona all’arte all’età di 13 anni. Durante l’adolescenza subisce il fascino del cinema horror, scoprendo i due maestri John Carpenter e George Romero, che fungono da ispirazione per molti dei suoi dipinti. Ha frequentato la scuola d’Arte e successivamente la facoltà di Scultura, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2005 crea e dirige il progetto Artesia, galleria itinerante d’arte. La sua produzione, vanta centinaia di opere, tra sculture e dipinti. È nel 2014 che entra a far parte del collettivo letterario Gruppo9.
50 ANS D'ARCHE'LOGIE FRANCO-ITALIENNE EN ITALIE DU SUD
Mole Antonelliana
by Rosaria Pannico
Si tratta di un edificio situato nel
centro storico di Torino e simbolo della città.
Con un'altezza di 167,5 metri, per anni
è stato l'edificio più alto di Torino: concepito dall'architetto
Alessandro Antonelli, nel corso del XX secolo ha subito importanti
ristrutturazioni con cemento armato e travi in acciaio.
La forma del monumento è particolare e
unica: frutto di un'azzardata e singolare tecnica architettonica
eclettica ottocentesca, tipica dello stile di Alessandro Antonelli.
La massiccia parte inferiore, quella rimasta esclusivamente in
muratura, inizia con una base quadrata, con lato lungo 50 metri, di
dimensioni maggiori rispetto ai moduli sovrapposti. L'ingresso della
struttura, in via Montebello, 20, viene evidenziato da un pronao
esastilo, che si innalza per circa 30 metri, con colonne in stile
architettonico neoclassico, mentre l'austerità dei prospetti del
basamento è scandita da pilastri alternati a semicolonne e
stemperata da ampie superfici vetrate nel registro superiore. La
copertura del pronao invece, altra circa 10 metri, è caratterizzata
da falde ripetute su tutti i lati, che si raccordano al modulo
centrale suddiviso in due registri: quello sottostante vi è il
loggiato, che presenta venti colonne per ciascun lato, mentre quello
superiore è caratterizzato da vetrate semicircolari. Al di sopra, ad
un'altezza che va dai 40 a 80 metri, si eleva la grande cupola, a
base quadrata, caratterizzata dalla volta allungata, con pareti
convesse in muratura autoportante.
La cupola è poi a sua volta sovrastata
da un'altra struttura, alta circa 20 metri, denominata "Tempietto",
che ripropone il tema sottostante del colonnato. Il Tempietto è
raggiungibile mediante un elevatore situato al centro dell'atrio
sottostante. Sopra si staglia la lunga guglia, costituita dal suo
basamento, detto "Lanterna" (alto 18 metri e del diametro
di 15 metri) e provvisto di terrazzino. Sopra la Lanterna, a partire
da una quota di 113 metri, svetta la cuspide della guglia, a base
ottagonale e ispirata all'architettura neogotica. Questa ultima
parte, oggi inaccessibile ai turisti, è costituita da dieci
terrazzini circolari, via via sempre più piccoli.
Non mancare all'appuntamento di martedì 3 ottobre alla scoperta del
Museo Egizio...
lunedì 25 settembre 2017
IV edizione della fiera del libro “Ricomincio dai libri”
Martedì
26 settembre alle ore 11:00, presso la Sala Giunta di Palazzo San
Giacomo, si terrà la conferenza stampa di presentazione del
programma della IV edizione della fiera del libro “Ricomincio dai
libri”
Dal 29 settembre al 1 ottobre Napoli
riavrà la sua Fiera: Ricomincio dai Libri.
Alla conferenza saranno presenti
l'assessore ai giovani Alessandra Clemente, l'assessore alla cultura
e al turismo Nino Daniele, il presidente della Municipalità 4
Giampiero Perrella, l'assessore alla cultura della Municipalità 4
Giovanni Parisi oltre ai presidenti delle associazioni organizzatrici
Miryam Gison de “La Bottega delle Parole”, Gianluca Calvino di
“Librincircolo”, Deborah Divertito della Cooperativa Sepofà e
Paquito Catanzaro di “Parole Alate”. Ospite della mattinata lo
scrittore Pino Imperatore.
La kermesse dedicata al libro e
all'editoria si svolgerà nella sede dell'ex Ospedale della Pace,
sita in Via Tribunali 227, che dal 29 settembre al 1 ottobre sarà
teatro di incontri, attività, presentazioni e dibattiti.
Durante la presentazione, il comitato
organizzativo mostrerà ai giornalisti e alla platea presente in sala
il programma della Fiera nel dettaglio, partendo dalla presentazione
degli ospiti fino alla presentazione delle attività collaterali che
riguarderanno l’animazione della parte di decumano interessata.
L’iniziativa, giunta quest’anno
alla sua quarta edizione, rappresenta un’occasione unica per il
panorama editoriale, una fiera del libro in una realtà territoriale
a lungo orfana di un evento di tal genere, che pone al centro i veri
protagonisti della cultura.
“Sarà un festival scandito da grandi
novità - dichiarano gli organizzatori dell’evento - Saranno
presenti i principali scrittori napoletani come Maurizio De Giovanni,
Pino Imperatore e Lorenzo Marone ma non solo. Ricomincio dai Libri
ospiterà una grandissima penna del giornalismo moderno: il
giornalista di inchiesta Emiliano Fittipaldi. Sarà anche e
soprattutto una festa di cultura per Napoli e per la IV
Municipalità”.
L’altra novità. Grazie al lavoro
certosino di Comune e Municipalità il tratto di Via dei Tribunali,
che va da via Duomo a Castel Capuano, sarà interamente pedonalizzato
per permettere le attività collaterali della Fiera.
venerdì 22 settembre 2017
Rovigo - cartellone di mostre d'arte, spettacoli teatrali di lirica, prosa e danza, festival ed eventi di musica
La mostra da non perdere è quella che
apre a Palazzo Roverella, il 23 settembre proseguendo fino al 21
gennaio 2018.
Promossa da Fondazione Cassa di
Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di
Rovigo e l'Accademia dei Concordi si avvale della collaborazione
delle principali istituzioni museali europee, dall'Albertina di
Vienna alla Klimt Foundation, dal Museo Villa Stuck di Monaco alla
Narodni Galerie di Praga e di altre importanti collezioni museali
europee. Quest'anno infatti è intitolata Secessioni Europee - L'onda
della modernità, e propone per la prima volta un panorama
complessivo delle vicende storico-artistiche dei quattro principali
centri in cui si svilupparono le Secessioni: Monaco, Vienna, Praga e
Roma.
Tanti altri sono poi siti di interesse
artistico nel capoluogo come ad esempio il Tempio della Beata Vergine
del Soccorso, detta la Rotonda, che lascia senza fiato per la
bellezza della luce del doppio ciclo pittorico che contrasta con
l'arredo ligneo scuro o come il Teatro Sociale, inserito tra i teatri
nazionali di tradizione, che con i suoi oltre 200 anni di storia è
meta di visite guidate per adulti e scuole. Chi desidera comprendere
perché il Polesine è "terra tra due fiumi" non può
perdere l'occasione di visitare i borghi vicini bagnati da corsi
d'acqua: Lendinara, Fratta Polesine con Villa Badoèr Patrimonio
Unesco, Badia Polesine con l' Abbazia della Vangadizza, Adria famoso
porto etrusco, crocevia delle Vie dell'Ambra e del Sale.
L'antologica di Turi Simeti
L'antologica di Turi Simeti (Alcamo
1929) che sarà ospitata al Museo delle arti di Catanzaro dal 22
settembre al 24 novembre s'intitola "Opere 1961-2017".
Il percorso espositivo della mostra,
organizzata dalla Fondazione Rocco Guglielmo e dall'Amministrazione
Provinciale di Catanzaro con la collaborazione dell'artista e
dell'Archivio Turi Simeti, si sviluppa considerando una decina di
lavori degli esordi, con alcuni importanti esempi degli anni
sessanta, e prosegue cronologicamente fino alle opere più recenti.
Nel corso della mostra, il Marca
ospiterà la presentazione del catalogo ragionato dell'opera di Turi
Simeti, in due volumi, edito da Skira, realizzato dall'Archivio
Simeti, a cura di Antonio Addamiano e Federico Sardella. Turi Simeti,
al quale il Polo Museale regionale d'Arte moderna e contemporanea
Palazzo Belmonte Riso di Palermo ha recentemente dedicato un un
omaggio, è nato ad Alacamo nel 1929.
giovedì 21 settembre 2017
Vesterbrogade - Paul Gustave Fischer
Pitture che ornano lo studiolo della casa di Augusto
Antologica fumetti Milo Manara a Bologna
Inaugura il 22 settembre a Bologna la
mostra antologica "Nel segno di Manara", allestita fino al
21 gennaio a Palazzo Pallavicini, che apre per la prima volta le sue
porte di via San Felice 24.
La mostra, a cura di Claudio Curcio, è
promossa dal gruppo Pallavicini Srl, con Comicon.
In sette sezioni, propone circa 130
opere di Milo Manara offrendo un panorama della sua ampia carriera,
tra fumetti e illustrazioni fin dagli anni Ottanta.
Si segnala che sono annunciate tavole
quasi mai viste ('Un Fascio di Bombe') e un'anteprima dal secondo
volume dedicato a Caravaggio, non ancora in libreria. Poi il suo
alter ego Giuseppe Bergman e i frutti delle collaborazioni: con
l'amico e maestro Hugo Pratt, con Alejandro Jodorowsky, con Fellini.
Ancora, le illustrazioni ispirate a Shakespeare o al 250/o
anniversario di Mozart, che nel 1770 fu ospite a Bologna del conte
Pallavicini. E, prima volta in Italia, gli acquerelli del 2016 con
soggetto Brigitte Bardot, e pezzi più recenti.
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