Si tratta di un esordio alla scrittura
per la giovane autrice originaria di Pompei. “Bienvenue en Miles
Gris” è solo il primo dei romanzi a raccontare le avventure di
Mina – una citazione al “Dracula” di Bram Stoker -,
adolescente inerme e artista, che porta con sé il grande dolore
della malattia di sua madre. L’incontro con tre personaggi molto
particolari, due adulti e una bambina, cambierà la sua vita,
trasportandola in una ‘dimensione’ completamente differente. Da
ragazza spaventata, Mina dovrà cercare in sé il coraggio per
affrontare un luogo senza tempo come Miles Gris, dove il romanzo è
ambientato, in cui a dominare è l’oscurità.
Attraverso un racconto noir-fantasy,
Stefania Serrapica realizza romanzi di formazione in cui la
centralità di un personaggio femminile e la sua crescita rompono
gli schemi di un genere troppo spesso declinato al maschile. Un
vento di cambiamento perpetrata da questa giovane scrittrice, sulle
orme di illustri predecessori: J. K. Rowling, Zafon e Licia Troisi,
autori di best seller di genere fantasy e noir.
Con la forte caratterizzazione dei personaggi e le atmosfere gothic, “Bienvenue en Miles Gris” risulta un romanzo adatto a tutti, appassionati del genere e non, dai 16 ai 99 anni, proprio come un gioco di ruolo di cui non si può far a meno dopo averlo provato per la prima volta.
Titolo: Bienvenue en Miles Gris
Autrice: Stefania Serrapica
Edizione: Edizioni Eiffel
Copertina:
Data di uscita: 29 Settembre 2017
Per un attimo chiudete gli occhi e immaginate di vedere qualcosa che nessun altro può vedere: il mostro più terribile di tutti, la morte. È questo il “dono” di Mina, la protagonista di Bienvenue en Miles Gris, romanzo d’esordio della giovane scrittrice e artista visiva Stefania Serrapica. Mina è una studentessa sola, senza famiglia, né amici che cerca di mantenersi vendendo per strada ritratti a buon mercato e provando a difendersi dalle sue visioni dando loro forma attraverso la pittura. Tutto sembra andare storto nella sua vita, la madre in manicomio, gli incubi dai quali non riesce a liberarsi, la sua povertà estrema, finché un giorno un incontro inaspettato rovescia completamente le sorti della sua esistenza, catapultandola in una dimensione sospesa in mezzo al tempo. In una combinazione di atmosfere gotico fantastiche, la scrittrice è capace di costruire un anti-mondo la cui sorte, inestricabilmente legata a quella del nostro, è nelle mani di una piccola comunità di prescelti senza speranze ma dotati di capacità fuori dal comune. Non mancano l’avventura, la tensione e la suspense e soprattutto non ci si dimentica che la cosa più importante è incontrare e lasciarsi incontrare.
Stefania Serrapica nasce a Pompei nel 1981. Figlia di un’artista e di un numismatico, si appassiona all’arte all’età di 13 anni. Durante l’adolescenza subisce il fascino del cinema horror, scoprendo i due maestri John Carpenter e George Romero, che fungono da ispirazione per molti dei suoi dipinti. Ha frequentato la scuola d’Arte e successivamente la facoltà di Scultura, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2005 crea e dirige il progetto Artesia, galleria itinerante d’arte. La sua produzione, vanta centinaia di opere, tra sculture e dipinti. È nel 2014 che entra a far parte del collettivo letterario Gruppo9.
Con la forte caratterizzazione dei personaggi e le atmosfere gothic, “Bienvenue en Miles Gris” risulta un romanzo adatto a tutti, appassionati del genere e non, dai 16 ai 99 anni, proprio come un gioco di ruolo di cui non si può far a meno dopo averlo provato per la prima volta.
Titolo: Bienvenue en Miles Gris
Autrice: Stefania Serrapica
Edizione: Edizioni Eiffel
Copertina:
Data di uscita: 29 Settembre 2017
Per un attimo chiudete gli occhi e immaginate di vedere qualcosa che nessun altro può vedere: il mostro più terribile di tutti, la morte. È questo il “dono” di Mina, la protagonista di Bienvenue en Miles Gris, romanzo d’esordio della giovane scrittrice e artista visiva Stefania Serrapica. Mina è una studentessa sola, senza famiglia, né amici che cerca di mantenersi vendendo per strada ritratti a buon mercato e provando a difendersi dalle sue visioni dando loro forma attraverso la pittura. Tutto sembra andare storto nella sua vita, la madre in manicomio, gli incubi dai quali non riesce a liberarsi, la sua povertà estrema, finché un giorno un incontro inaspettato rovescia completamente le sorti della sua esistenza, catapultandola in una dimensione sospesa in mezzo al tempo. In una combinazione di atmosfere gotico fantastiche, la scrittrice è capace di costruire un anti-mondo la cui sorte, inestricabilmente legata a quella del nostro, è nelle mani di una piccola comunità di prescelti senza speranze ma dotati di capacità fuori dal comune. Non mancano l’avventura, la tensione e la suspense e soprattutto non ci si dimentica che la cosa più importante è incontrare e lasciarsi incontrare.
Stefania Serrapica nasce a Pompei nel 1981. Figlia di un’artista e di un numismatico, si appassiona all’arte all’età di 13 anni. Durante l’adolescenza subisce il fascino del cinema horror, scoprendo i due maestri John Carpenter e George Romero, che fungono da ispirazione per molti dei suoi dipinti. Ha frequentato la scuola d’Arte e successivamente la facoltà di Scultura, all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 2005 crea e dirige il progetto Artesia, galleria itinerante d’arte. La sua produzione, vanta centinaia di opere, tra sculture e dipinti. È nel 2014 che entra a far parte del collettivo letterario Gruppo9.
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