Sabato 9 settembre si celebrerà la
“Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare” in ricordo
del sacrificio dei marinai militari e civili scomparsi in mare si
propone il Monumento Nazionale al Marinaio d’Italia.
Si tratta di una struttura a forma di
timone alto circa 53 metri situata sul porto di Brindisi ad
un'altezza di 68 metri sul livello del mare. In cemento armato è
interamente rivestita in carparo (cioè di una pietra calcarenitica
compatta di colore dorato). Si ricorda che il monumento è stato
realizzato per commemorare circa 6.000 marinai caduti in occasione
della prima guerra mondiale per volere di Benito Mussolini allora
Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d’ Italia. La
scelta di Brindisi quale luogo ove collocare il monumento (preferita
alla Spezia e Trieste) fu dovuta al ruolo centrale che ebbe la città
salentina durante la Grande Guerra. Per la realizzazione del
monumento fu indetto un concorso nazionale per architetti e scultori
a cui parteciparono 92 candidati. I vincitori furono l'architetto
Luigi Brunati e lo scultore Amerigo Bartoli. I lavori per la
realizzazione durarono un anno, dal 28 ottobre 1932 all'ottobre del
1933, con un costo finale di 2.300.000 lire. L'inaugurazione avvenne
il 4 novembre 1933, alla presenza del re Vittorio Emanuele III, oltre
che di Achille Starace.
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