Lo stand allargato, creato dall’unione
tra il Parco Archeologico di Ercolano, il Museo Archeologico Virtuale
e il Parco Nazionale del Vesuvio, che ha materialmente portato in
fiera da Ercolano parti di vissuto e di paesaggio ercolanese, sta
riscontrando il successo che si prevedeva. Ad attirare innanzitutto
il grande cono che richiama la forma del Vesuvio, posto al centro
dello stand come fil rouge, elemento unificatore e comune ai tre poli
di principale attrazione del territorio. Poi la piacevole scoperta,
per chi vi fa visita, di poter osservare da vicino un tavolino di
legno carbonizzato che il Direttore del Parco Archeologico ha voluto
tirare fuori dai depositi per portarlo in Borsa e renderlo fruibile
assieme ad altri reperti organici. “Ho colto la sfida di
partecipare alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum con uno
stand allargato, - dichiara Francesco Sirano - non presentandomi come
Parco Archeologico ma come ERCOLANO. Ho voluto allargare la sana
collaborazione pubblico-privato sperimentata all’interno del Parco
con HCP, all’intero territorio. Questa unione che oggi vediamo in
questo stand è il volano della nuova Ercolano che intendiamo
presentare”.
Onorati e soddisfatti della sinergia
finalmente messa in campo il Direttore del Museo Archeologico
Virtuale, Ciro Cacciola e il Presidente del Parco Nazionale del
Vesuvio, Agostino Casillo.
“Come Direttore del MAV – dichiara
Ciro - sono estremamente soddisfatto della sinergia che si è creata
localmente con Il Parco Archeologico e il Parco Nazionale del
Vesuvio. Si è finalmente creata quella sinergia virtuosa, unica
strada per lo sviluppo del territorio. Un ringraziamento al Direttore
del Parco Archeologico che ha voluto la partecipazione allargata alla
Borsa in questo unico spazio, alla chiara spinta alla collaborazione
messa in campo già con l’evento de I Venerdì di Ercolano
organizzato anche grazie al pieno appoggio del Comune di Ercolano,
che ha superato ogni record di visitatori ad Ercolano. Sul territorio
si avverte finalmente il segnale di un cambiamento che porterà
sviluppo e crescita del turismo culturale”.
Soddisfazione espressa anche dal
Presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo: “Siamo
contentissimi della sinergia creatasi con il Parco Archeologico,
condividiamo l’approccio alla collaborazione finalizzata alla
promozione del territorio. Come Parco Nazionale del Vesuvio
avvertiamo ancora di più la necessità di promuovere il patrimonio
paesaggistico e culturale, non possiamo infatti dimenticare i
difficili mesi estivi che abbiamo trascorso, che ci hanno visto
protagonisti di un doloroso scempio del territorio. In più mi sento
di dire che il Vesuvio è l’elemento che ci lega davvero tutti, ed
in effetti questo è proprio tangibile nello stand con il grande cono
centrale che padroneggia e unisce allo stesso tempo”.
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