In occasione della commemorazione di
tutti i fedeli defunti (dal latino: Commemoratio Omnium Fidelium
Defunctorum) ricorrenza della Chiesa latina celebrata il 2 novembre
di ogni anno, si propone ai nostri lettori un breve accenno al
cimitero delle Fontanelle, anima della cultura napoletana dei morti.
Si tratta di un vasto ossario
sotterraneo situato in una grotta nella collina di tufo, nel cuore
del quartiere Sanità, esso un tempo era usato per seppellire i morti
per i quali non c'era spazio nelle tombe pubbliche oppure nelle
chiese all'interno della città.
Oggi è invece divenuto luogo turistico
e di culto popolare e il punto di riferimento per i vari riti,
leggende e racconti di miracoli.
Si segnala che le ossa in esso
conservate sono ancora oggi oggetto di grande devozione: le anime
'pezzentelle', o dei 'Piccoli disgraziati', rappresentano infatti per
i napoletani un legame tra i vivi ei morti.
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