Entrambe le mostre saranno inaugurate
sabato 25 novembre alle ore 17:00
Grand Tour, Luoghi e atmosfere di un
Paese incantato”, a cura di Antonio Brighi, è parte di una serie
di approfondimenti che RezArte Contemporanea intende dedicare alla
pittura ottocentesca, da riscoprire e valorizzare. In mostra, una
trentina di opere provenienti da collezioni private e realizzate in
un arco temporale compreso tra gli inizi del XIX secolo e i primi
decenni del Novecento.
Il percorso espositivo comprende i dipinti di
Carlo Bossoli, Léon Bouchaud, Carlo Brancaccio, Ercole Calvi,
Michele Cammarano, Giuseppe Canella, Vincenzo Caprile, Beppe Ciardi,
Hermann Corrodi, Giuseppe Cosenza, Adolfo Dalbesio, Eugenio Gignous,
Alessandro La Volpe, Giuseppe Laezza, Francesco Lojacono, Augusto
Lovatti, Alessandro Milesi, Johann Nepomuk Schödlbeger, Lazzaro
Pasini, Alberto Prosdocimi, Achille Vertunni.
La mostra “Tra forma e suono”,
realizzata in collaborazione con il Centro Culturale MIR di Novara,
presenta una ventina di opere di matrice astratto informale e
materico figurativa di Ion Koman (Garaghish, Moldova, 1954), Mikhail
Roshnyak (Sterlitamak, Bashkiria, URSS, 1958) e Mikhail Tzarush
(Ungeni, Moldova, 1948), realizzate dal 1993 al 2017. Come spiega
Vitaly Patsyukov, autore del testo critico in catalogo e Direttore
del Dipartimento Progetti Sperimentali per l’Arte Contemporanea del
Ministero della Cultura della Federazione Russa, l’esposizione si
pone in dialogo con la mostra “Kandinsky→Cage: Musica e
Spirituale nell’Arte”, allestita a Palazzo Magnani.
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