Il convegno si svolgerà a Lucca dal 9
a l’11 novembre 2017, presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca, in
Piazza S. Francesco 19, 55100, Lucca.
Con il convegno Natura, cultura e
realtà virtuali, la Società Filosofica Italiana intende promuovere
all’interno del dibattito culturale nazionale una riflessione
critica sull’interconnessione tra natura, cultura e realtà
virtuali, tre nozioni che rappresentano a tutt’oggi un oggetto di
confronto costante tanto per il dibattito filosofico-scientifico che
per la discussione pubblica. Fin dalle sue origini, come è noto, la
tradizione filosofica si è sempre interrogata sul concetto di
natura. Evidenziando la rilevanza e l’emergenza dei dati
osservativi indispensabili per delineare una rappresentazione
coerente della realtà, nel corso della sua lunga storia la filosofia
ha elaborato dispositivi concettuali che hanno contribuito a
costruire su più livelli l’identità culturale della nostra
civiltà. Più in particolare, se consideriamo il ruolo decisivo
svolto dai paradigmi scientifici, emerge proprio la pluralità di
linguaggi (da quelli naturali a quelli artificiali) che si profila
come la loro espressione più caratteristica. Entro questa cornice,
se restiamo sempre all’interno della storia rendendo conto
soprattutto dell’incidenza dei fattori spazio-temporali, il
cervello umano rappresenta un sistema complesso di funzionamento
della materia organizzata poiché, grazie alla memoria – che è
essenzialmente registrazione – esso conserva le tracce permanenti
della nostra storia: una storia che include in sé un modo materiale
e una realtà sociale caratterizzati da una sempre maggiore
complessità. Sulla base di questo assunto, lo studio della coscienza
– che negli ultimi decenni ha registrato un incremento decisivo
proprio grazie al contributo delle neuroscienze – sembra confermare
la compresenza, in un medesimo individuo, di più realtà
interconnesse, le quali, a loro volta, sembrano dipendere
strettamente da quanto accade nella realtà esterna. La definizione
della mente come fattore emergenziale – intesa non soltanto nel suo
aspetto qualitativo ma anche in quello quantitativo e procedurale –
ha contribuito così a rimettere in discussione il primato ontologico
della soggettività rispetto alle altre forme di vita. Questa
ridefinizione radicale del ruolo del soggetto nel mondo ha riaperto
la discussione su fronti teorici e pratici (dalle neuroscienze alla
bioetica e all’ecologia fino al diritto), rimettendo in questione
assunti descrittivi e assiologici che la tradizione filosofica
occidentale aveva considerato come dei presupposti indubitabili.
Riaprire la discussione su questi fronti, consente pertanto di porre
al centro del dibattito una questione morale ed educativa, che verte
proprio sulla responsabilità degli individui nei confronti degli
altri individui e rispetto a una realtà naturale e artificiale
sempre più globalizzata, in cui le culture si incontrano, si
confrontano e talvolta si scontrano, giacché la partita sembra
giocarsi proprio sul terreno di un’umanità plurale ed inclusiva.
Il convegno si svolgerà a Lucca dal 9 a l’11 novembre 2017, presso la Scuola IMT Alti Studi Lucca, in Piazza S. Francesco 19, 55100, Lucca. I lavori si articoleranno in 4 sessioni di studio, ciascuna delle quali prevede 3/4 relazioni in plenaria tenute da illustri esperti del panorama nazionale e internazionale e 4 sessioni parallele con comunicazioni tenute da giovani studiosi e/o da docenti della scuola secondaria superiore selezionati mediante procedura di call for paper e peer review.
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