Per i 500 anni dalla morte del Genio di
Vinci torna nella patria del suo autore il Codex Leiceste
Si tratta del manoscritto di Leonardo,
che ha come tema 'Della natura, peso e moto delle acque', una sorta
di 'quaderno di appunti' che coniuga arte e scienza, uno dei
documenti autografi più preziosi di Vinci dopo il Codice Atlantico
della Biblioteca Ambrosiana di Milano.
'Codex Leicester' sarà esposto
nell'ottobre 2018 alla Galleria degli Uffizi di Firenze, per una
mostra-anteprima delle celebrazioni internazionali, al via nel 2019,
per i 500 anni dalla morte del padre della Gioconda.
Il codice contiene 360 disegni e note
su osservazioni e studi di idraulica, in particolare sul regime di
regolazione dei fiumi (compreso l'Arno e il pericolo di alluvioni a
Firenze), geologia, paleontologia, meccanica e astronomia. Per
Leonardo il codice era una sorta di schedario al quale periodicamente
aggiungeva fogli, affiancando tra loro pagine con scritti o disegni
sullo stesso argomento.
Vi sono descritte scoperte
inconcepibili con la tecnologia del tempo, compreso un riferimento al
sottomarino e alla maschera da sub.
A Firenze il codice manca dal 1982.
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