Ad Avellino in concorso il nuovo
'cinema del reale'
Dal 5 al 10 dicembre 2017
Abel Ferrara presidente della giuria,
in gara sette titoli sul tema degli
spazi urbani
A Jonas Carpignano il “Premio Giacomo
D’Onofrio” per “A Ciambra” film che rappresenta l'Italia alla
selezione per gli Oscar
Settanta proiezioni, due concorsi
internazionali, tra gli oltre quaranta ospiti i registi Sebastiano
Riso, Federico Francioni, Daniele Gaglianone, Giovanni Cioni,
Francesco Clerici, Luca Bellino, Silvia Luzi, i musicisti Canio
Loguercio e Maurizio Capone con BungBangt, la scrittrice e
illustratrice Chiara Rapaccini
Cinema Partenio, Via Giuseppe Verdi –
Avellino
Ingresso libero
Avellino, 4 dicembre 2017 – Torna il
“Laceno d’oro”, lo storico festival internazionale 'del cinema
del reale', 42esima edizione, e da quest'anno lancia un concorso
internazionale per lungometraggi: in gara sette titoli selezionati
tra gli oltre 2500 giunti da 104 paesi del mondo sul tema degli spazi
urbani. Primo presidente della giuria è il regista newyorkese Abel
Ferrara. Ad Avellino, da domani martedì 5 a domenica 10 dicembre
nelle due sale del Cinema Partenio in Via Giuseppe Verdi (ingresso
libero), in programma oltre settanta proiezioni, comprese le opere
dei due concorsi internazionali, un omaggio al maestro Luigi Zampa,
workshop, presentazioni di libri, musica e mostre. Oltre quaranta gli
ospiti tra cui i registi Abel Ferrara, Sebastiano Riso, Federico
Francioni, Daniele Gaglianone, Giovanni Cioni, Francesco Clerici,
Luca Bellino, Silvia Luzi, i musicisti Canio Loguercio e Maurizio
Capone con BungBangt, la scrittrice e illustratrice Chiara Rapaccini.
Il Laceno d’oro è organizzato dal Comune di Avellino e dal Circolo
ImmaginAzione, con il contributo della Regione Campania e in
collaborazione con la rivista cinematografica Sentieri Selvaggi.
Al regista italo-americano Jonas
Carpignano andrà il “Premio Giacomo D’Onofrio”, riconoscimento
che il festival di Avellino dedica ai giovani cineasti in memoria
dell’intellettuale irpino che insieme con Pier Paolo Pasolini e
Camillo Marino fondò il Laceno d’oro nel 1959. Alla cerimonia di
premiazioni, che si svolgerà domenica 10 dicembre alle ore 21,
seguirà la proiezione speciale di “A Ciambra”, il film di
Carpignano selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar 2018.
L'opera seconda del regista italo-americano, già miglior film
europeo alla Quinzaine des Réalisateurs dell’ultimo Festival di
Cannes, racconta di un ragazzo di una comunità rom di Gioia Tauro in
Calabria e del rapporto tra immigrati, rom e italiani.
Novità della 42esima edizione del
festival è il concorso di lungometraggi “Laceno d’oro 2017”
sul tema ‘cinema e spazi urbani’ che affianca quello dei
cortometraggi, “Gli occhi sulla città”, giunto alla quarta
edizione. Sono sette le opere in corsa per il Miglior lungometraggio,
dopo il lungo lavoro di selezione a cura di Aldo Spiniello, Sergio
Sozzo e Leonardo Lardieri, della rivista cinematografica Sentieri
Selvaggi. “Il festival di quest'anno - spiega Tonino Spagnuolo
presidente del Circolo ImmaginAzione - ha scelto di dare particolare
rilievo ai due concorsi, dei corti e dei lungometraggi, che hanno
registrato un successo notevole di partecipazione. Soprattutto sono
arrivate opere da tutto il mondo e di buonissima qualità. Per noi si
tratta di una scelta strategica, quella di cercare di far emergere e
valorizzare opere realizzate da giovani indipendenti, a volte
provenienti dalle regioni più difficili del globo, con la speranza
di contribuire a far crescere gli autori di domani”.
I CONCORSI
Le opere in corsa per il “Premio
Laceno d’oro 2017” sono: dalla Francia “Also known as Jihadi”
di Eric Baudelaire (5 dicembre alle ore 17,45) e “La nuit éclaire
la nuit” (Dark on Dark) di Lo Thivolle (7 dicembre alle ore 17,30),
dall’Italia “Guarda in alto” di Fulvio Risuleo (6 dicembre alle
ore 19,30, incontro con l’autore), “’77 No Commercial Use” di
Luis Fulvio (6 dicembre alle ore 21,30 - Incontro con l’autore) e
“Incanto” di Claudio Romano e Elisabetta Betty L’Innocente (9
dicembre alle ore 16,15 - Incontro con gli autori), dalla Germania
“Drift” di Helena Wittmann (8 dicembre alle ore 19 - Incontro con
l’autrice) e dagli Stati Uniti “Coalesce - A Composed City” di
Joshua Provost (9 dicembre alle ore 20 – Incontro con l’autore).
Il film vincitore sarà scelto da una
giuria di qualità presieduta da Abel Ferrara, che presenterà in
anteprima in Campania “Piazza Vittorio” (7 dicembre ore 21,30),
il documentario sul multietnico quartiere romano in cui vive oggi il
regista newyorkese. Con Ferrara in giuria lo scrittore, attore e
regista britannico Ross Sutherland, il critico e festival programmer
Giulio Casadei e i registi italiani Giovanni Cioni, che incontrerà
il pubblico in occasione della proiezione di due suoi lavori, il film
“Viaggio a Montevideo” e il corto “Au monde Tyresia” (7
dicembre alle ore 19,30), e Francesco Clerici, di cui sarà
proiettato il film “Maneggiare con cura” e il corto “Gillo
Dorfles. In un bicchier d'acqua” (10 dicembre alle ore 19,30).
I lavori vincitori dei concorsi si
aggiudicheranno un premio di Euro 3.500 per i lungometraggi e di Euro
1.500 per i cortometraggi grazie al contributo dalla Cassa Rurale di
Battipaglia. “Il festival cinematografico Laceno d’oro –
dichiara Silvio Petrone, presidente della Cassa Rurale di Battipaglia
- con la sua storia e con le tematiche che gli sono proprie,
rappresenta un unicum nel mondo della settima arte, per la sua
attenzione al reale, al territorio, ai giovani, a coloro che spesso
non hanno voce. Per questo la Cassa Rurale di Battipaglia,
espressione della cooperazione, della mutualità e del localismo, ha
voluto essere accanto a questa importante manifestazione”.
Quindici i cortometraggi in gara per il
Premio “Occhi Sulla Città” provenienti da Italia, Brasile,
Francia, Cina, Thailandia, Serbia, Montenegro e Kirghizistan. In
giuria i registi Carlo Michele Schirinzi, Federico Francioni e Andrès
Arce Malconado.
OSPITI, ANTEPRIME E PROIEZIONI
Alla rassegna irpina parteciperanno
anche il regista Sebastiano Riso che incontrerà il pubblico dopo la
proiezione del suo ultimo lavoro “Una famiglia” (9 dicembre alle
ore 21,30) reduce da Venezia 74; il regista Federico Francioni che
presenterà “The First Shot” (9 dicembre alle ore 18,30), il film
diretto con Yan Cheng e vincitore del Pesaro Film Festival 2017; il
regista Daniele Gaglianone con il film “Granma” diretto con Alfie
Nze e con il corto Joy (9 dicembre alle ore 20).
Arricchiscono il cartellone due film in
anteprima in Campania. “Il Cratere”, opera prima di Luca Bellino
e Silvia Luzi (8 dicembre alle ore 21,30) in concorso alla Settimana
della Critica di Venezia 74 e vincitore del Premio speciale della
Giuria al 30mo Tokyo International Film Festival, verrà accompagnato
dagli autori e dai protagonisti Sharon e Rosario Caroccia.
“Mozzarella Nigga” di Demetrio Salvi (8 dicembre alle ore 17),
docufilm sulla vita artistica del cantautore Maurizio Capone leader
dei BungtBangt, sarà proiettato alla presenza del regista e del
cast.
Sugli schermi del Laceno d’oro si
alterneranno film che hanno già avuto distribuzione nazionale e
produzioni indipendenti italiane e internazionali: “La vita in
comune” di Edoardo Winspeare (5 dicembre ore 21,15), a seguire
incontro con i protagonisti Antonio Carluccio e Claudio Giangreco;
“Imma” di Pasquale Marino (5 dicembre alle ore 19,45), a seguire
incontro con l’autore e con Alessandro Aniballi e Giordano De Luca;
“45… Good Wine” di Lucio Bastolla e Alfonso Perugini (6
dicembre alle ore 15,30); “Capriccio d’autunno” di
CaneCapovolto (6 dicembre ore 20); “Nico” di Susanna Nicchiarelli
(6 dicembre alle ore 21,30); “Eclisse senza cielo” di Carlo
Michele Schirinzi (7 dicembre alle ore 18); “Johnny” e “Moo Ya”
di Filippo Ticozzi (8 dicembre alle ore 18), a seguire incontro con
l’autore; “Journal d'un desparu” di Emmanuel Ostrovski e Joseph
Rottner (8 dicembre alle ore 20), a seguire incontro con gli autori;
“Vedete, sono uno di voi” di Ermanno Olmi (10 dicembre alle ore
17,30); “Controfigura” di Rä Di Martino (10 dicembre alle ore
19,30), incontro con l’autrice.
LIBRI
Il 6 dicembre alle 18,30 Chiara
Rapaccini, scrittrice e illustratrice, compagna di vita
dell’indimenticato maestro Mario Monicelli, presenterà il libro
“Baires” (Ed. Fazi), un viaggio tra Buenos Aires, la provincia
argentina e Roma, dove la protagonista, alter ego della scrittrice, è
Frida, una donna di mezza età, stilista e disegnatrice per bambini
che, annientata dal lutto per la perdita del marito, fugge dalla sua
città verso un territorio misterioso e contraddittorio. Il 7
dicembre alle 12 al Godot Art Bistrot di Via Mazas presentazione di
“Occhio privato” (Ed. Cinema Sud) del giornalista e critico
cinematografico Antonio Fiore, una raccolta di articoli degli ultimi
tre anni pubblicati sul “Corriere del Mezzogiorno”, assieme a
racconti e incontri.
OMAGGIO A LUIGI ZAMPA
Omaggio a Luigi Zampa con la mostra
“Luigi Zampa. Dalla parte del pubblico”, a cura di Orio Caldiron
ed Enrico Lancia, che si inaugurerà martedì 5 dicembre alle 17,30
nel foyer del Cinema Partenio. In esposizione fino al 10 dicembre
trenta pannelli che ripercorrono la carriera del maestro, che fu
anche giurato del Laceno d'Oro, con locandine e foto di scena dei
suoi memorabili film come “Anni difficili”, “Il vigile”, “Gli
anni ruggenti”, “Il medico della mutua” e tanti altri. Tra
questi, il capolavoro “Processo alla città” (1952), che sarà
proiettato nella versione restaurata dalla Cineteca
Nazionale-Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia il 7
dicembre alle ore 19. Con Amedeo Nazzari e Silvana Pampanini, il film
è una realistica ricostruzione della camorra napoletana e del famoso
processo Cuocolo su soggetto di Francesco Rosi. Seguirà la
presentazione del libro “Luigi Zampa” a cura di Orio Caldiron e
Paolo Speranza (direttore di “Quaderni di Cinemasud”) primo
lavoro collettivo sul regista romano che contiene studi e interventi
di quindici autorevoli esperti.
MUSICA
Evento speciale il 6 dicembre alle
18,30 “Quasi fosse amore” del videoartista Antonello Matarazzo
che presenta il videoclip dell’omonimo brano di Canio Loguercio e
l’organettista Alessandro D’Alessandro dall’album “Canti,
ballate e ipocondrie d’ammore” (Ed. Squilibri), vincitore della
Targa Tenco 2017. All’incontro con live di Loguercio e D’Alessandro
anche Chiara Rapaccini, che ha curato i disegni del videoclip.
SONORIZZAZIONI DAL VIVO
In programma il 5 dicembre dalle 18,30
le proiezioni/concerto di due pellicole del primo Novecento dirette
da Ubaldo Maria Del Colle, in collaborazione con la Cineteca
Nazionale – Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia.
“Lucia Lucì” (1922) sarà sonorizzato live da Roberto Marino
pianoforte e autore delle musiche originali, Raffaello Galibardi e
Annalisa Moriello violino, Roberto Vecchio violoncello, e “Napule
ca se ve va” (1926) sonorizzato da Alessandro Ferrentino
percussioni e hang drum e Marianna Siani violino. Seguirà l’incontro
con Sergio Bruno della Cineteca Nazionale.
WORKSHOP
Il festival coinvolgerà anche gli
studenti delle scuole superiori di Avellino con un Workshop dal 5 a
l’8 dicembre (ore 9-13) dal titolo "Do your Movie yourself.
Pensare il cinema col corpo" a cura di Simona Rossi. Un
laboratorio multidisciplinare per avvicinare gli studenti al
linguaggio cinematografico, alla sintassi del cinema e alla propria
presenza in relazione allo spazio e agli altri.
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