A cura di Vincenzo De Luca presso la
Sala Agata e Sala Carlo al Museo Civico Gaetano Filangieri in via
Duomo 288, Napoli.
Domenica 10 dicembre ore 18.00:
Presentazione del dipinto San Michele
Arcangelo di Marco Pino da Siena.
Siena 1525 circa, Napoli 1587 circa.
In prestito temporaneo da collezione privata.
Siena 1525 circa, Napoli 1587 circa.
In prestito temporaneo da collezione privata.
Il
catalogo è curato da Vincenzo De Luca con interventi di Gianpaolo
Leonetti (Direttore del Museo Filangieri) e Maria Rosaria Perez
(Dirigente Scolastico I.S. Caravaggio di San Gennaro Vesuviano),
introduzione di Nicola Saldutti (Caporedattore del Corriere della
Sera).
Domenica 17 dicembre ore 18.00:
Il Cubettismo, inaugurazione della
personale di Francesco Paolantoni.
Mosaici, in argilla su tela, altri in pelle su pelle, realizzati dall'attore che da alcuni anni dedica il proprio talento artistico anche alla pittura.
Il catalogo è curato da Vincenzo De Luca, con introduzione di Stefano Sarcinelli. Vaste campiture monocromatiche, riconoscibilità del soggetto e di ogni dettaglio, appiattimento dei volumi e delle profondità, essenzialità del disegno preparatorio. Forme pure e semplificate aprono a un significato ultimo dell'opera che è più complesso di quanto appare, a tratti amaro, da commedia all'italiana di Dino Risi o Mario Monicelli.
Mosaici, in argilla su tela, altri in pelle su pelle, realizzati dall'attore che da alcuni anni dedica il proprio talento artistico anche alla pittura.
Il catalogo è curato da Vincenzo De Luca, con introduzione di Stefano Sarcinelli. Vaste campiture monocromatiche, riconoscibilità del soggetto e di ogni dettaglio, appiattimento dei volumi e delle profondità, essenzialità del disegno preparatorio. Forme pure e semplificate aprono a un significato ultimo dell'opera che è più complesso di quanto appare, a tratti amaro, da commedia all'italiana di Dino Risi o Mario Monicelli.
Giovedì 21 dicembre ore 20.00:
Paolantoni presenta, nella fastosa Sala
Agata, lo spettacolo Salotto Paolantoni, in cui interagisce con gli
spettatori come se si trattasse di un vero e proprio salotto, con
argomenti che, a prescindere da quelli del copione, variano a seconda
dei loro suggerimenti; il pubblico deve sentirsi come a casa, quindi,
ad esempio, con i telefonini accesi e libero di rispondere.
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