CONTI DI FINE MESE
Raschio la fonte e le forze chiamo /
ed attorno poche gocce, nel deserto che
abitiamo/
vanno e migrano i pensieri, in cerca di
stagioni/
e di oasi da affollare e nuove, ancor
seminagioni/
Spesso in ritardo sul mio "
luminoso avvenire" /
coltivo e rifletto, un passo indietro è
ardire ? /
perché brillino i piedi, e le farfalle
in petto/
oserò, forse, mantenendo il rispetto
?/
mentre è tempo mancante ed è logoro,
liso/
da aggrottare le ciglia, poi spianando
il sorriso /
sulle isole rare, colorate dal sole /
dove trovi le perle, quando il Caso lo
vuole/
E ancora mancan parole, che suonino
contro, /
avverse all'ansia battente, che spesso
io incontro /
e più già non distinguo sul mio opaco
datario /
tutti i numeri-giorni che scorrono
uguali /
prima ch'io riesca almeno, a inventarli
per nome /
posso solo sudarli che già sono
altrove /
e non c'è unghia, né dito, né mano /
che li trattenga, dallo sbuffar invano
/
allora rompo lo specchio d'ineguali
frammenti /
che brillino a mille, metafore e
lenti...
Di Niko Mucci (tutti i diritti
riservati
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