Appuntamento con l’attualità, la
brutale attualità delle stragi terroristiche in Francia come in
Germania, negli USA come nei paesi islamici, alla terza edizione di
“Atrani Muse al…borgo” in viaggio con le Arti tra Scuola e
partecipazione
Martedì 16 Gennaio, infatti, presso la
Casa della Cultura di Atrani, alle ore 18.30, la XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, in
collaborazione con il Forum dei Giovani di Atrani, ed il patrocinio
del Comune costiero, presenta “Nella mente di un Jihadista. Per una
psicologia dell’Isis” di Corrado De Rosa, per “I Corsivi” de
Il Corriere della Sera.
Nel 2016 Europol diffonde il risultato
di uno studio secondo cui il 20% dei jihadisti soffre di disturbi
mentali. Si può davvero parlare di un rapporto tra follia e
terrorismo? Non si rischia invece di sottovalutare l’interpretazione
di un fenomeno complesso che si è diffuso in questi anni con
attentati suicidi ed esiti drammatici in Medio oriente come in molti
Paesi occidentali ed asiatici?
Di fatto l’elemento psicologico è chiaro nella nuova strategia del terrore, dai video cruenti ai manifesti web dello Stato islamico e ai trucchi di manipolazione del pensiero usati dai reclutatori per attirare nuove leve nel jihad, dal computer di casa alla trincea. Il progetto dell’Isis è tutt’altro che nichilista come qualcuno afferma: la carta tuttora vincente del Califfo nel creare nuovi adepti in molte parti del mondo, al di là delle sconfitte sul terreno, è l’offerta di certezze - identità e gloria a basso costo - che tende a crescere ad ogni nuovo attentato che da Parigi a Orlando, da Dacca a Nizza tende a creare ansia sociale e paura del crimine. Cosa accade allora nella mente dei superstiti delle stragi? Si chiede “Nella mente di un Jihadista” lo psichiatra e scrittore Corrado De Rosa. Le conseguenze psicosociali per le vittime indirette degli attentati sono un fenomeno da studiare con attenzione quanto i processi mentali dei kamikaze per comprendere quanto è successo e prepararsi ad affrontare possibili minacce future. Imparando a lenire i traumi e le ferite aperte dei tragici eventi che hanno segnato la storia di questi ultimi anni.
Di fatto l’elemento psicologico è chiaro nella nuova strategia del terrore, dai video cruenti ai manifesti web dello Stato islamico e ai trucchi di manipolazione del pensiero usati dai reclutatori per attirare nuove leve nel jihad, dal computer di casa alla trincea. Il progetto dell’Isis è tutt’altro che nichilista come qualcuno afferma: la carta tuttora vincente del Califfo nel creare nuovi adepti in molte parti del mondo, al di là delle sconfitte sul terreno, è l’offerta di certezze - identità e gloria a basso costo - che tende a crescere ad ogni nuovo attentato che da Parigi a Orlando, da Dacca a Nizza tende a creare ansia sociale e paura del crimine. Cosa accade allora nella mente dei superstiti delle stragi? Si chiede “Nella mente di un Jihadista” lo psichiatra e scrittore Corrado De Rosa. Le conseguenze psicosociali per le vittime indirette degli attentati sono un fenomeno da studiare con attenzione quanto i processi mentali dei kamikaze per comprendere quanto è successo e prepararsi ad affrontare possibili minacce future. Imparando a lenire i traumi e le ferite aperte dei tragici eventi che hanno segnato la storia di questi ultimi anni.
A parlarne con l’autore Alfonso
Bottone, direttore organizzativo di ..incostieramalfitana.it Festa
del Libro in Mediterraneo.
Il percorso di “Atrani…Muse
al…borgo” si snoda anche quest’anno lungo 5 appuntamenti con la
narrativa e la poesia, e ripropone il Concorso di carattere nazionale
“Caro amore ti scrivo…”, legato a San Valentino e ai Whats App
che gli innamorati si scambieranno in quella data.
La terza edizione di “Atrani…Muse
al…borgo”, con il supporto dell’Associazione UniverCity
Salerno, di PrimaClub le vacanze, del Giardino Segreto dell’Anima
di Tramonti, registra anche il coinvolgimento degli studenti degli
Istituti Medi Superiori del territorio, grazie alla collaborazione,
preziosa, dei dirigenti scolastici e dei docenti.
Maggiori informazioni sul sito
www.incostieraamalfitana.it
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