Sprofondato in una buca nell’asfalto,
Ruben subisce inerte l’invettiva di Francesca, la sua compagna
degli ultimi mesi, una ragazza fine ed elegante, tratti asiatici e
forme perfette. Che però ora, sfigurata dall’ira, sembra un
mostro. Dall’alto del marciapiede lei lo sovrasta sommergendolo di
accuse: è un uomo che ha sprecato i propri talenti, mortificato il
suo corpo con un’alimentazione smodata, a quasi quarant’anni è
ancora incapace di una relazione seria. La sua casa è sciatta quanto
lui, non meglio del suo lavoro: collaboratore di un giornale sportivo
che disprezza qualsiasi guizzo letterario. Alla fine del violento
soliloquio, Francesca se ne va. Perché aveva tanto da ridire? Forse
perché lui si era rifiutato di andare al compleanno di sua sorella
all’agriturismo biologico? Be’, il sabato pomeriggio ideale per
Ruben prevede di mangiare un Crispy McBacon con patate fritte,
sporcarsi di ketch-up e ruttare da solo con il ventilatore sparato in
faccia. Mentre rimugina queste cose, Ruben esce dalla buca, si
sistema la giacca sputacchiata e si avvia verso le strisce pedonali.
E lì, a un passo da lui, una ragazza bionda viene investita da un
suv e muore. Per Ruben è uno shock, diventa un pensiero ricorrente
che gli fa capire una cosa: è ora che si prenda del tempo – tre
mesi di ferie – per andare a chiudere tutti i conti aperti della
sua vita… Scritto con una penna ironica e originalissima, Non fate
come me è un sorprendente romanzo di formazione che segue il cammino
di un uomo cinico, inaffidabile, incostante, rabbioso... che un
giorno decide di risalire alle origini delle sue meschinità. Lo fa
in una sorta di viaggio a tappe tra le persone importanti della sua
vita svelandoci una sfaccettata e vivida galleria di personaggi. E
regalandoci una commedia, a tratti esilarante eppure sempre profonda,
che è anche un grande esordio letterario.
MAX BRUNO è nato a Roma nel 1970.
Sceneggiatore, commediografo, attore e regista, lavora per il teatro,
il cinema e la tv. Tra i film con la sua regia ricordiamo Nessuno mi
può giudicare (Nastro d’Argento e Globo d’Oro 2011), Viva
l’Italia e Gli ultimi saranno gli ultimi. È autore di famose
sceneggiature come quelle di Notte prima degli esami e di Ex,
candidate al David di Donatello, e di Maschi contro femmine. In tv,
fra le altre cose, ha avuto ruoli da attore nelle serie Boris e
L’ispettore Coliandro. Questo è il suo primo romanzo.
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