Per un’antologia di poeti scomparsi
(Oèdipus, 2017). Relatori Valeria Bianchi Mian e Filippo Tuena.
Letture e interpretazioni musicali di Pier Angelo Cantù e Micaela
D’Astuto. Coordina Salvatore Sblando
Di solito si pensa alla letteratura di
oggi come al veicolo della voce dei vivi, mentre quella classica
avrebbe il compito di farci arrivare dal passato quella dei morti.
Questi sei autori, invece, sono contemporanei ma hanno già la voce
scura di chi non potrà più parlare. Sulle circostanze in cui sono
stati scoperti, raccolti, ordinati e pubblicati basta ciò che si può
ricavare dai testi stessi, anche se di necessità lacunoso e
impreciso. Almeno per il senso di perdita e il grido che lanciano
attraverso e contro il tempo, sono già dei classici. Al lettore
trarne il vero e il meglio. (Andrea Raos)
Paola Silvia Dolci - ingegnere civile -
è diplomata presso il Centro Nazionale di Drammaturgia, dirige la
rivista indipendente di poesia e cultura Niederngasse e collabora con
periodici letterari. Ha pubblicato Bagarre (Lietocolle, 2007),
NuàdeCocò (Manni, 2011), Amiral Bragueton (Italic Pequod, 2013). Ha
tradotto, tra gli altri, Maxine Kumin, Galway Kinnell, Christian
Gabrielle Guez Ricord.
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