“In un’epoca di massima diffusione
mediatica del sapere prêt-à-porter, la vorace fame di conoscenza
spicciola non è riuscita ancora a lambire il grande mistero
dell’Arte.” Così esordisce Rita Esposito, artista che ha
trasformato il suo percorso artistico in un viaggio iniziatico verso
la consapevolezza del fare arte. “Inafferrabile, sfuggevole,
coriaceamente avvinta al suo sapere, l’Arte continua a pungolare
chi pretende di fare dell'Arte un oggetto di curiosità, continua a
stimolare chi dell’Arte fa uno strumento di conoscenza”
Con il suo ultimo progetto artistico dal titolo sibillino “OBSCURA per OBSCURIORA” , che sarà presentato il prossimo 15 febbraio alle ore 19.30 nello spazio WESPACE di Willy Santangelo per “ Gli artisti non hanno segreti”, Rita Esposito valica il campo di tensione, ove si incontrano la volontà del fruitore di conoscere i segreti del fare arte e il grande Mistero di cui l’artista è custode, e lo fa in maniera interrogativa.
“E’ veramente buia l’ora in cui la Luna volge lo sguardo diretto al Sole? E se in una notte di eclissi solare un silenzioso rituale d’arte svelasse il Segreto più grande, il Mistero dei Misteri? E se il Mistero andasse oltre l’umana comprensione, oltre le parole? Dimmi Amore, riuscirò a non vacillare?”
Così l’artista interroga il pubblico, il fruitore, sé stessa, ma soprattutto l’Arte.
“OBSCURA per OBSCURIORA” si
caratterizza per la presenza di segni rivelatori, oggetti del vissuto
dell’artista, che, in assenza dei rimandi esplicativi della
scrittura e della parola, sono lasciati alla libera interpretazione
del fruitore. I segni rivelatori presentati sono elementi che hanno
guidato Rita Esposito nella realizzazione dell’ultima opera del suo
progetto aperto “AmaZone, dedicato alle Donne Guerriere del nostro
tempo, opera che sarà mostrata al pubblico e che troverà compimento
nel gesto pittorico conclusivo dell’artista che tradurrà i segni
rivelatori in segni pittorici, modulati dal suo sentire.
Nessun commento:
Posta un commento