Protagoniste le “donne” al nuovo
appuntamento con “Mare da…libri”. Venerdì 9 Marzo a Salerno la
rassegna, promossa dalla XII edizione di ..incostieraamalfitana.it
Festa del Libro in Mediterraneo, proporrà alle ore 19.00 allo
Yachting Club “Viaggio inverso. Artiste e dive sulla Costa
d’Amalfi” di Vito Pinto edito da Graus, “Caro Figlio” di
Elena Nugnes, pubblicato da MReditori, “I segreti di Zefiro” di
Giulia Di Nola, pubblicato da 96, rue de-La-Fontaine.
Gli autori, dopo i saluti di Diana De
Bartolomeis, vice presidente dello Yachting Club Salerno, sono
affidati alle interviste di Alfonso Bottone, direttore organizzativo
di ..incostieraamalfitana.it.
“Viaggio inverso” racconta, in
punta di penna, 40 personaggi celebri, talvolta esuli, che hanno
vissuto la “divina” Costiera in tempi e luoghi diversi,
tratteggiando di essi ritratti corposi e curiosi, con aneddoti e
vicende che non si trovano nelle biografie ufficiali. Poeti,
scrittori, artisti e musicisti: ognuno di loro ha amato della Costa
d’Amalfi le sue piccole case, le infinite scalinate, e ha tratto
ispirazione da questo luogo incantato, quasi fuori dal mondo. Tra
questi, artiste come Irene Kowaliska e dive come Greta Garbo ed Anna
Magnani. Un volume nato dalle pagine del quotidiano “La Città”,
con la rubrica omonima “Viaggio inverso” che lo scrittore e
giornalista vietrese Vito Pinto ha ulteriormente arricchito,
riservando ad ogni storia gli spazi propri di un libro.
La protagonista di “Caro Figlio”
della scrittrice aversana Elena Nugnes, è Nora, una donna che
mediante una serie di lettere scritte al figlio lontano, cerca di
recuperare un’intesa ed una comunione di affetti, perdute in
seguito alle difficili scelte fatte da lei in gioventù. La
narrazione oscilla fra la quotidianità del presente e il ricordo
dell’infanzia della protagonista, vissuta in un piccolo paese ai
piedi delle Alpi, per poi passare agli anni 60′, che vedono Nora
coinvolta nella contestazione giovanile con entusiasmo e
partecipazione. Nora nelle lettere racconta la sua storia, la storia
di una bambina e poi di un’adulta che ha sperimentato il dolore e
ha imparato a superarlo, la storia di una donna, che con coraggio e
determinazione si mette a nudo senza falsi pudori o finzioni. Nel
romanzo emergono diversi personaggi, soprattutto commoventi e potenti
le figure del padre, che lei perde all’età di dodici anni, e della
madre, che diventa il suo punto di riferimento e la sostiene nella
difficile condizione di ragazza madre, appena adolescente. Questo
romanzo è un’opera che celebra l’amore, l’amore per la
famiglia, per un uomo, per la vita. Lascia un messaggio di speranza e
rinascita.
In “I segreti di Zefiro” la
giornalista e scrittrice beneventana Giulia Di Nola adopra una forma
narrativa al tempo stesso modernissima e classica: un omaggio a un
mondo quasi verghiano ma, al tempo stesso, un esperimento di racconto
fatto in gran parte attraverso quel fitto dialogo intorno alle
piccole cose, che segna la quotidianità della gente umile ma, non
certo per questo o forse proprio per questo, vicina ai valori
fondamentali della vita. La giovanissima Amaranta compie una vera e
propria educazione sentimentale, sia nei confronti della propria
terra e anche, sì, verso l'uomo che finirà per amare, ma non per
questo sarà esente da dolori e da prove anche violente che
segneranno per lei, fino ad allora inquieta senza sapere del tutto
perché, una sorta di iniziazione alla vita.
Al termine della serata, accompagnata
dalle sottolineature musicali della violinista Alyssia Cappotto, il
direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone
annuncerà anticipazioni della 12a edizione della Festa del Libro in
Mediterraneo.
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