venerdì 20 aprile 2018

Dal Viaggio inverso lungo la Costa d’Amalfi alla musica da film, all’“elogio della Bellezza”, il 21 Aprile Due Amici e una Padella al Tosta Cafè di Salerno

Da un progetto di Maria Giovanna Santucci, Idea Maker dell’Associazione “Due Amici e una Padella”, al Tosta Cafè di Salerno nasce un Sabato diverso, un Sabato italiano, con il sano intento di esportare la “cultura” del caffè.

Proprio presso lo Store torrefazione Tosta Cafè di via San Leonardo (Traversa Migliaro,121) accattivante nel design, concepito a misura del visitatore, il bancone del bar costituisce un’assoluta novità: la praticità propria del banco si coniuga con lo stile del banco classico italiano, qualche tavolino con panche, una bella e varia esposizione di macchinette del caffè, tostatrici, caffè, liquori a base di caffè e, qua e là, borsoni e scarpe in iuta con il marchio Tosta.

Così Sabato 21 aprile, con start alle 19.00, tra un sorso di caffè, una degustazione dolce, un buffet salato, si scioglierà una zolletta di zucchero di Annalisa Santamaria. Ospite lo scrittore e giornalista Vito Pinto per presentare la seconda edizione del suo libro Viaggio inverso, edito da Graus. Viaggiando da un paesino all’altro della Costiera Amalfitana, attraverso aneddoti e spaccati storici, come in un film ripercorreremo i giorni di letterati, artisti e dive vissuti lungo quel lembo di terra da Vietri sul Mare a Positano.

Ad accompagnare il Viaggio inverso di Vito Pinto i Pure Cotton Quintet con un emozionante percorso musicale, portandoci per mano nel mondo magico della musica da film. Il quintetto è composto da Angela D’Ammora, filicorno, tromba e voce, Daniela Somma, pianoforte e voce, Antonio Sorvillo, chitarra, Enzo Senatore, contrabbasso,
Ciro Coticelli, batteria.

Il Tosta Cafè avrà anche il piacere di ospitare il professor Eugenio Luigi Iorio che articolerà il suo intervento dal Life Style alla Bellezza, passando dall’Ambiente come pensiero positivo che suscita emozioni, stupore e benessere.

Lo Store torrefazione sarà anche showroom per l’esposizione di ceramiche vietresi realizzate con la tecnica “colombina” dal Maestro Alessandro Aprea. L’ingresso è libero.


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