venerdì 20 aprile 2018

I “ricordi di famiglia” di Salvatore Fasano

Una ricerca di dieci faldoni contenente documenti e fotografie d’epoca che testimoniano con immagini e testi, l’albero genealogico della famiglia Fasano dal 1840 ad oggi. Ci sono i “volumi principali”, i “collaterali”, i “ricordi di famiglia”, dei figli e nipoti, dell’attività politica, di quella lavorativa di brillante insegnante ed infine, il libro dei soci del circolo cattolico “S. Francesco d’Assisi”.
Tra mille curiosità ed aneddoti da non dimenticare. A presentarla il suo autore, un cavese d’eccezione, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, in occasione del suo novantacinquesimo compleanno. Fondatore e Presidente Emerito del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, Presidente, per molti anni, della Commissione Toponomastica cittadina, autore di quattro edizioni dell’Albo d’Oro, del volume “Monumenti ed epigrafi” e della grande opera sulla toponomastica dal titolo “Le strade di Cava, Toponomastica Storica”, è stato tra i protagonisti della scena politica cittadina tra il 1964 e l’85 ed oggi ha un blog all’indirizzo. Lo incontriamo per scoprire quest’immenso patrimonio della memoria. “Quando, tanti anni fa, ho iniziato a scrivere l’Albo d’Oro – ci confida Salvatore Fasano- pensavo di raccogliere solo i caduti della seconda guerra mondiale, poi scoprii l’esistenza dell’Albo d’Oro della Campania che ricordava anche i caduti della prima guerra mondiale. Decisi così di allargare le mie ricerche ed arrivare fino al 1895 ed alla guerra d’Etiopia. Con la mia ultima ricerca è avvenuto esattamente lo stesso. Avevo le fotografie della mia infanzia e della mia famiglia quindi, ho pensato di cercare di risalire al 1840, ai miei nonni paterni e materni”. Un vero e proprio albero genealogico della famiglia. “Ho ritrovato oltre 3000 fotografie (che continuano ad aumentare) – prosegue Fasano- e più di 600 documenti tra lettere, atti di nascita e documenti di ogni tipo. L’opera non è un semplice album fotografico ma una raccolta dettagliata con approfondimenti e didascalie di quasi 200 anni di storia. Si parte dai miei antenati che vivevano a Dragonea di Vietri sul Mare. Ho documentato tutto partendo dai nonni paterni Innocenzo Fasano e Maddalena Cioffi e da quelli materni Aniello D’Amato e Filomena Murolo che erano di Alessia, frazione di Cava de’ Tirreni. E poi ci sono tutti i discendenti fino ai miei nipoti. Nel volume dedicato alla mia famiglia (Salvatore Fasano – Delia Cristini) ho voluto ricordare la famiglia dei miei stimati suoceri: Cornelio Cristini e Pierini Francesca”. Fasano è riuscito a mettere insieme tutte queste foto con l’aiuto di tantissime persone in ogni parte d’Italia ed, in due anni di lavoro è riuscito nell’opera. “La fotografia che per me è più cara – aggiunge- è il gruppo del 1922 con i genitori ed miei 12 tra fratelli e sorelle. In quell’immagine mia madre era incinta. Io sarei nato pochi mesi dopo”. Non mancano le curiosità. “Una delle tante – conclude- è che la mia prima sorella è nata il mio stesso giorno e mese ma esattamente 23 anni prima. Eravamo molto legati ed avevamo le stesse passioni tra cui, ad esempio, l’amore per i colombi. Strano dunque ma vero. Così come la medesima calligrafia, appuntita ed inclinata di mia madre, di due mie sorelle e di una mia cugina”.

Note biografiche:
Salvatore Fasano è nato a Cava de’ Tirreni il 17 aprile 1923 da Antonio ed Assunta D'Amato. Docente in pensione, è stato consigliere comunale ed assessore all'istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni, autore del libro Albo d’Oro dei Caduti Cavesi 1895-1945, fondatore e Presidente del Comitato per il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, ex Presidente della Commissione Toponomastica cittadina, Commendatore dell’Ordine al “Merito della Repubblica” e successivamente, di iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Grande Ufficiale al “Merito della Repubblica”.

Ultimo di 14 figli, ha avuto quali suoi germani Vincenza (coniugata) con Gaetano Sabatino, Lucia, Matteo con Eugenia Grasso, Anna con Ernesto Mascolo, Maria deceduta dopo un anno, Mario sposato con Anna Ciaglia, Vincenzo deceduto per parto prematuro, Enrico sposato con Maria Russo, Carmela sposata con Pietro Russo, Umberto sposato con Alfonsina Farano, Maddalena coniugato con Luigi Barone, Livia deceduta a 2 anni, Ernesto coniugato con Ida Pisapia. A soli 12 anni subisce la perdita del padre. Le precarie condizioni economiche della famiglia lo costringono ad abbandonare la scuola. Successivamente, riesce ad iscriversi alla scuola di Avviamento Professionale superando gli esami di ammissione alle superiori. Studia da autodidatta diplomandosi al magistrale. Gli anni del dopoguerra però, lo obbligano a lasciare gli studi. Li riprenderà nel 1950 per affrontare e vincere in Avellino il primo concorso magistrale (il secondo lo vincerà nel 1958 in provincia di Salerno). Nel 1953 Salvatore sposò Delia Cristini che generò Daniele, Lucio e Livia. Dal 1950 fino al 1985, anno del pensionamento, insegnerà per molti anni nelle scuole elementari, ottenendo, come ricorda lo storico Monsignor Attilio Della Porta “il plauso dei suoi superiori che hanno ammirato in lui la preparazione didattica, il senso del dovere, la generosa dedizione alla causa scolastica” e dai colleghi delle scuole elementari di Passiano una targa di merito con medaglia d'oro.


Riconoscimenti:
5 Maggio 1985 Attestato di Benemerenza per i servizi resi al Comune di Cava de’ Tirreni, nella qualità di Consigliere e di Assessore comunale.


2 Giugno 1998 Onorificenza di Commendatore dell'Ordine al "Merito della Repubblica", su proposta dell'Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni


11 Febbraio 2005 Onorificenza di Grande Ufficiale al "Merito della Repubblica", conferita su iniziativa "motu proprio" dal Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e controfirmato dal Primo Ministro Silvio Berlusconi.


21 Giugno 2014 Attestato di Civica Benemerenza per atti di coraggio ed abnegazione civica, conferito dall'Amministrazione comunale di Cava de' Tirreni.

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