Non si sono ancora spenti gli echi
positivi per il prestigioso riconoscimento che, nell’ambito della
cerimonia d’apertura della XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, il Premio
Internazionale Nassiriya per la Pace, tramite il suo presidente
Vincenzo Rubano, ha inteso assegnare ad Alfonso Bottone perché, come
si legge nella motivazione, “Costruttore di pace, instancabile
promotore di iniziative culturali. Per il suo impegno sociale, per
aver promosso e valorizzato l’arte e la bellezza della Costiera
Amalfitana”, che già la kermesse culturale ricomincia il suo
cammino lungo le più incantevoli e suggestive location della Costa
d’Amalfi, e non solo.
Venerdì 1 Giugno si riparte da Amalfi,
con il patrocinio del Comune. Alle ore 19.30, infatti, presso la Sala
don Andrea Colavolpe, vernissage d’inaugurazione della personale
della pittrice Annamaria Ruocco. “Colori”, il titolo della mostra
che resterà aperta fino al 10 Giugno, dell’artista amalfitana di
nascita, con una lunga esperienza di vita a Londra, autodidatta, ma
che dipinge sin dalla fanciullezza. Artista a tutto tondo, Annamaria
Ruocco passa dall'arte religiosa alle nature morte, dai volti di
donna a squarci di paesaggi anche lontani, usando non solo la tecnica
dell'olio su tela a cui è particolarmente avvezza. E, nella sua
forte passione artistica, non le basta il dipingere; ridà infatti
vita a piccoli rifiuti, riciclandoli, creando oggetti, utensili,
attrezzi. L'Arte è davvero parte di sé, le fa compagnia lungo il
suo percorso di vita.
Alle 20.00 presso il Salone Morelli del
Comune, invece, riprendono i salotti letterari della XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, con Franco
Maldonato “Teste mozze”, edito da Iride, e “L’amore non si
interpreta”, antologia di autori vari curata da Stefania De Caro,
per L’Erudita.
Principe del Foro, editorialista,
scrittore, il saprese Franco Maldonato in "Teste mozze",
edito da Iride del prestigioso Gruppo Rubbettino, rivisita la vicenda
umana e politica di Costabile Carducci, una delle più belle figure
dei moti del 1848. Un romanzo storico, ambientato proprio nel paesino
lucano, dove, nel 1948, fu barbaramente trucidato, con un colpo di
pistola che gli fracassò il cervello, dopo essere stato insultato e
picchiato, il patriota Costabile Carducci.
Il mandante fu il prete sanfedista di
Sapri don Vincenzo Peluso, che l'insegnante di Acquafredda Francesco
Raeli, sostenitore dell'eroicità del Carducci, definì, in un
discorso da lui pronunciato nel 1920 "...nefando e triste amico
e protetto di Re Ferdinando e della Corte!". I fatti raccontati
sono reali: romanzati sono solo i dialoghi relativi alla storia tra
Costabile e sua moglie Vittoria Del Re.
Gli autori de “L’amore non si
interpreta” trattano nell’antologia curata da Stefania De Caro un
tema molto delicato, quello della violenza di genere, in particolare
quella psicologica. “Il titolo di questa antologia vuole risuonare
nella testa e nel cuore di ogni uomo e donna che, dietro la parola
amore, racconta e si racconta bugie. L’amore non ha
interpretazioni. Le frasi pericolose che si pronunciano nelle
relazioni come “io so amare così” o “la sua gelosia è il
segno di troppo amore” o “mi ama a modo suo” sono campanelli
d’allarme che dovremmo ascoltare subito. Troppo spesso alcune donne
sono abituate a considerarsi sbagliate, non degne, alla ricerca
costante di approvazione”, dice la curatrice, speaker di Radio
Luna.
Serata affidata alle cure del direttore
organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone.
Maggiori informazioni sul sito
www.incostieraamalfitana.it
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