“...Ho trascorso molta parte delle
mie estati sulle spiagge sassose di quest'isola, esplorandola a piedi
e in barca, passeggiando, nuotando, fotografando, contemplandone
sempre la ruvida bellezza. Ne è scaturito un intenso legame che mi
ha spinto a scrivere queste poesie: esse costituiscono la mia
personale forma di dialogo con il paesaggio, all'interno del quale mi
sento appagata e compartecipe della meravigliosa natura che mi
circonda.
Ma la parola “isola” assume per me
significati più vasti; prima di tutto isola è rifugio, accoglienza
e salvezza e ne troviamo conferma nella tragica attualità della
cronaca. Isola è anche spunto di riflessione sulla condizione
esistenziale umana e sulla necessità della consapevolezza di
esistere e di convivere nella natura, magnifico e complice sfondo
delle vicende umane. In questo senso “isola” è anche il mio
giardino...che scoprirete nelle pagine più avanti.”
Nel libro di poesie ISOLE VICINE si
parla del paesaggio spezzino, dalla Palmaria, al Tino alle Cinque
Terre... Il paesaggio è sempre filtrato ed arricchito dagli stati
d’animo e dai sentimenti dell’autrice che si immerge in una
contemplazione meditativa, ponendosi anche domande esistenziali,
senza mai rinunciare alla meraviglia destata in lei dalla bellezza
degli elementi naturali: mare, aria, rocce, luce, vegetazione
compongono ai suoi occhi un magnifico caleidoscopio di immagini
mutevoli ed appaganti...
Note biografiche dell'autrice:
Daniela Feltrinelli è nata a la Spezia
nel 1962. Fin dall'adolescenza ha utilizzato la scrittura come mezzo
di espressione personale, scrivendo lettere e diari. Si è diplomata
all'Istituto Magistrale “G.Mazzini” nel 1980 ed ha conseguito un
diploma di specializzazione nel 1982 a Genova. Per perfezionare la
propria formazione di insegnante, ha frequentato numerosi stage CEMEA
(alcuni dei quali dedicati alla scrittura ed alla lettura) condotti
dal pedagogista Cesare Godano, che ha sempre considerato un grande
maestro.
Nel corso degli anni ha partecipato ad
alcuni concorsi letterari: nel 1990 al concorso di poesie inedite
Cinque Terre con le poesie Zia e Disegni a Terezìn (dedicata ai
bambini prigionieri nel campo di concentramento) successivamente
premiata nella quarta edizione del premio nazionale di poesia
Dimensione donna; al concorso Città della Spezia con la poesia
Amica.
Nel 2006 ha partecipato al concorso
Storie di quartiere con il racconto autobiografico Vivevamo tutti lì;
le suddette opere sono state pubblicate in antologie.
Nel 2018 la poesia Quindicimila bambini
(nuovamente dedicata ai bambini del ghetto di Terezìn) è stata
selezionata e recitata da un’attrice durante la serata conclusiva
del festival LiberArte di Roma.
E’ stata premiata al secondo posto
nel Concorso letterario Giglio blu 2018 a S. Giovanni Valdarno per la
poesia Cinque Terre ed ha conseguito il Premio speciale della critica
per la poesia inedita Isola del Tino nel concorso Città di
Pontremoli 2018.
Nel mese di maggio è stato pubblicato
il suo libro di poesie Isole vicine per le edizioni Agorà&Co.
Ama pensare che la scrittura sia il
luogo più idoneo e sicuro dove riporre sentimenti ed emozioni.
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