Giovedì 21 presso Palazzo Ricca, via
dei Tribunali 213, Fondazione Banco Napoli
Giovedì
21 giugno, dalle 18:30, avrà luogo in esclusiva presso Palazzo
Ricca, sede della Fondazione Banco Napoli - via dei Tribunali 213 -
lo spettacolo di Guarattelle di e con Bruno Leone, a sostegno della
campagna di crowdfunding “Arapimmo O’ Cascione” organizzata
dall’Associazione Amici di Maurizio Valenzi tramite la piattaforma
Meridonare.
L’obiettivo
della campagna è finanziare ricerche storico-documentali che
preservino dall’oblio la memoria storica della Napoli degli anni
1975 - 1983. La donazione può essere effettuata durante l’evento o
tramite il portale Meridonare. Al termine dello spettacolo, un
piccolo rinfresco sarà offerto dalle Cantine Pietratorcia di Ischia.
INGRESSO GRATUITO
" Io sono un insegnante. Io sono
un allievo. Io sono un guarattellaro ". Bruno Leone
Le guarattelle
La tradizione del teatro delle
guarattelle, termine dialettale derivante da guarattino e cioè
burattino, ha inizio a Napoli a partire dal '500, e vede protagonisti
veri e propri attori che esprimono attraverso voce e movimenti delle
mani la pluralità di sentimenti e emozioni che la scena richiede.
Ogni personaggio incarna gli archetipi della realtà quotidiana,
centrale è il personaggio di Pulcinella, eroe e rappresentante della
gioia di vivere. Lo scopo dello spettacolo, secondo Bruno Leone, «è
vincere le paure dell’uomo comune: la paura del camorrista, del
prepotente, la paura del potere e della morte».
Bruno Leone e l’arte della
semplicità.
Dopo l’incontro fortuito nel 1978 con
Nunzio Zampella, vecchio maestro di guarattelle, Bruno Leone lascia
la laurea in Architettura per dedicarsi all’apprendimento di questa
antica arte napoletana facendo di una passione un vero e proprio
lavoro riconosciuto in tutto il mondo. Grazie ai suoi spettacoli e al
suo impegno nel sociale ha contribuito a salvare l’antica
tradizione napoletana delle guarattelle, un pezzo fondamentale del
nostro patrimonio culturale.
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