La XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo prosegue
gli appuntamenti con i “Salotti letterari” con gli autori in
concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dal
maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, e le due sezioni
“GialloNoir” e “Antologie”, opere realizzate dalla pittrice
salernitana Ida Mainenti.
Giovedì 14 Giugno la kermesse
culturale, che gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei
Ministri e della Commissione Europea, fa tappa a Cava de’ Tirreni.
Alle ore 20.00, infatti, al Bar Libreria Rodaviva ospiti saranno Tina
Cacciaglia con “L’ultima testimone” (Amarganta), Maurizio
Schettino con “Gli occhi lucidi” (Printart), Autori Vari “Attesa
- frammenti di pensiero”, a cura di Brunella Caputo (Homo
Scrivens).
Un'indagine per omicidio è il pretesto
per raccontare in “L’ultima testimone” di Tina Cacciaglia,
dolci e tormentati amori lontani nel tempo e nascosti nel buio della
memoria delle protagoniste. Anita Balzo ha quasi novant'anni e passa
la maggior parte del suo tempo in una tranquilla casa di cura per
anziani con un'unica certezza: sa di essere stata e di essere ancora
una donna intelligente. Quando il commissario di polizia Carlo
Lofrate interroga una sua vicina di letto, Laura Corsi, a proposito
di un misterioso cadavere rinvenuto nel villino dove ha vissuto per
decenni, qualcosa scatta nella mente di Anita. Grazie alla nipote
Adriana e ai contatti che ancora possiede, Anita cerca di dare un
nome al corpo privo di nome, senza disdegnare di raccogliere i
vaneggiamenti di Laura la cui mente è devastata
dall'arteriosclerosi. Nel romanzo si alternano in un galoppante
turbinio le dinamiche della clinica, le regole del mondo di fuori,
l'universo scomparso che ha accolto Anita e Laura nel pieno vigore e
quanto di esso ancora rimane, trascinando il lettore nel passato e
nel presente con piacevolezza e curiosità.
In “Gli occhi lucidi” di Maurizio
Schettino le passioni, le ambizioni, le difficoltà di una vita che
spesso costringe ad essere protagonista e vittima di una situazione
che non è quella a cui si aspira. La vicenda di Marco potrebbe
essere quella di chiunque (o quasi): il lavoro, la famiglia, l'amore.
Lo stress dovuto ad un impiego malpagato, proprio quello che non si
vorrebbe fare. I genitori che pretendono una sistemazione sicura per
il figlio, contro quella passione, àncora di salvezza e fonte di
soddisfazione per il giovane barman: la radio. E poi c'è lei, Sara,
l'unica emozione che riesce a donargli un sorriso vero e sincero.
Marco però dovrà fare i conti con una società generazionale votata
sempre di più allo sballo e agli eccessi, che fa apprezzare solo in
seguito, con gli occhi lucidi, ciò che si è perso.
Godot ispira “Attesa - frammenti di
pensiero”, antologia di autori vari curata da Brunella Caputo, e la
performance teatrale che l'accompagna. Per raccontare l'attesa che si
forma in un frammento di pensiero, che nasce nella mente, cammina nel
tempo, scopre una delle possibili verità, corre in un viaggio
immaginario, e arriva in un luogo spesso non conosciuto. Quattro
quadri per definire l'attesa: il tempo, la verità, il viaggio,
l'arrivo. Trentadue voci di artisti e scrittori contemporanei più
altre due a inizio e termine del percorso.
La serata è affidata alle cure del
direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone.
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