Salta un pò gli schemi tradizionali la
Guida turistica della Costiera Amalfitana, edita da Areablu, che sarà
presentata in anteprima Domenica 17 Giugno 2018 alle ore 19.30 nella
suggestiva Villa della famiglia De Luca, maestri amalfitani della
carta, a Ravello, nell’ambito della XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.
La Guida
turistica della Costiera Amalfitana, curata dal giornalista-scrittore
Vito Pinto, punta su specificità del territorio ancor più che sui
tradizionali itinerari geografici. Di sicuro non manca il tour
classico che si snoda da Vietri sul Mare sino a Positano, toccando i
tredici Comuni costieri e montani, ma soprattutto pone l’attenzione
ad itinerari “specifici”, attraverso firme di prestigio e
specializzate, da Antonio Braca a Francesco D’Episcopo, da Lorenzo
Santoro ad Alfonso Bottone, da Antonella Manzo a Gioacchino Di
Martino, da Secondo Squizzato a Rosanna Di Giaimo, da Piero
Cantarella ad Annarosa Sica, allo stesso Vito Pinto. Il tutto
accompagnato dalle foto di Antonio Caporaso e Jacopo Naddeo. E così,
accanto all’itinerario enogastronomico si snoda quello dei luoghi
del cinema, all’itinerario della cultura seguono quelli dei grandi
sentieri montani e paesaggistici, all’itinerario delle
manifestazioni per un anno si alternano quelli dell’arte e
dell’architettura. In pratica è un riscoprire una Costiera
attraverso le sue autenticità e non solo come territorio. Una
pubblicazione che vuole arrivare tra le mani dei tanti turisti che
normalmente giungono su questo territorio montuosamente marino, con
due edizioni (italiano e inglese), ma anche nelle biblioteche dei
tanti nativi e residenti che possono scoprire cose sinora poco
conosciute e poco praticate.
A sottolineare musicalmente la serata,
Massimo Amendola, Rino Ruocco, Carolina Giordano.
La XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo prosegue
gli appuntamenti con i “Salotti letterari” con gli autori in
concorso per il Premio costadamalfilibri, maiolica realizzata dal
maestro ceramista vietrese Nicola Campanile, e le due sezioni
“GialloNoir” e “Antologie”, opere realizzate dalla pittrice
salernitana Ida Mainenti, sempre a Villa De Luca con la presentazione
del libro di Vito Pinto e Gianni Grattacaso “Irene Kowaliska. 1939”
(Areablu).
A parlarne con gli autori il direttore
organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone.
"Era il 1939 quando Irene
Kowaliska, nata a Varsavia, realizzò il pavimento ceramico a grandi
figure per la sala da pranzo della Villa Ricciardi sita sulle colline
di Cava de' Tirreni". Così Vito Pinto, profondo conoscitore
dell’arte della ceramica, introduce il suo "racconto"
sull'artista polacca, giunta a Vietri sul Mare nel 1931, e intorno al
pavimento che viene per la prima volta portato alla conoscenza del
vasto pubblico con “Irene Kowaliska. 1939”, che si avvale delle
foto di Gianni Grattacaso. Il pavimento, di circa ventotto metri
quadrati, fu commissionato all'artista polacca per la sala da pranzo
di Villa Ricciardi, in un momento di particolari tensioni mondiali
provocate dal nazi-fascismo. Ed Irene Kowaliska esprime tutto il suo
dolore, la sua tensione morale, sociale, umana attraverso quattordici
figure di un pavimento da affidare alla storia. Leggere quel
"racconto ceramico" è una meditazione su tristi
accadimenti del passato, su un animo di donna giunta a Vietri sul
Mare per seguire un'unica vocazione: essere ceramista. Un lungo
percorso ceramico, quello della Kowaliska, prima di trasferirsi a
Positano dove si dedicò ad altra arte, che ha innovato, forse
rivoluzionato la tradizione ceramica vietrese. Nell’occasione di
Ravello sarà anche esposto il pavimento di Villa Ricciardi,
realizzato dalla Kowaliska, in riproduzione fotografica ridotta.
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