Il 6 agosto 1985 la mafia uccise a
Palermo Roberto Antiochia, giovane poliziotto. Sua madre Saveria, nel
nome del figlio, è rinata per dedicare ogni energia all'impegno
antimafia e per far conoscere e diffondere i valori e gli ideali del
suo ragazzo. Consegnò a «la Repubblica» una lettera implacabile
indirizzata al ministro degli Interni: "Li avete abbandonati",
provocando forti polemiche. Fu tra i fondatori del Circolo Società
Civile di Milano, del Coordinamento antimafia di Palermo e di Libera.
Nel 1990 venne eletta al Consiglio comunale di Palermo, ma la
politica non era il suo mondo. Dal 1993 frequentò Sariano, un
paesino del Polesine diventato quasi un'università popolare
dell'antimafia per la caratura e la passione dei partecipanti ai
dibattiti: magistrati, giornalisti, politici, semplici cittadini
provenienti da tutta Italia. Con fatica fu presente a ogni udienza
dei processi per l'uccisione di Roberto e Ninni Cassare e la sua
testimonianza fu determinante. Non tollerava alcun cedimento dello
Stato alla mafia, tanto meno l'ipotesi di una trattativa, ed era
subito pronta a prendere la penna o il telefono per far sentire la
sua voce fremente e la, sua indignazione. Nelle scuole di tutto il
Paese raccontò, senza lacrime, gli ideali di Roberto, la sua volontà
di difendere i diritti dei più deboli, di lottare per una Italia
libera e democratica, contrastando l'arroganza e la violenza mafiosa;
e il silenzio con cui veniva ascoltata aveva qualcosa di magico.
La XII edizione di
..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo, con Libera
Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, la Fondazione Pol.i.s.,
il Comune e la Pro Loco di Minori, ricorda il coraggio di Saveria, e
di tutti quelli che combattono le mafie quotidianamente a rischio
della propria vita, ma anche di tutte le vittime innocenti come
Roberto Antiochia, Martedì 26 Giugno alle ore 20.30 a Minori sul
Corso Vittorio Emanuele, presso il Caffè Umberto, con la
presentazione del libro di Jole Garuti “In nome del figlio. Saveria
Antiochia, una madre contro la mafia”, edito da Melampo, con la
prefazione di don Luigi Ciotti.
Intervengono, con il direttore
organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, il
presidente della Fondazione Pol.i.s. don Tonino Palmese, lo storico e
docente universitario Marcello Ravveduto.
La kermesse culturale, che gode del
patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della
Commissione Europea, consegnerà ad Alessandro Antiochia il Premio
“Donna del mio Tempo” alla memoria della madre.
Maggiori informazioni sul sito
www.incostieraamalfitana.it
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