C’è una Costiera orizzontale ed una
verticale? Avete mai percorso la “via degli eremiti”? Sapevate
che conserviamo la “Pietà” in una chiesa di Tramonti? Vi siete
mai imbattuti a tavola nelle “cicale” vietresi di zucca? Vi
ricordate Vittorio Gassman protagonista de “Il leone di Amalfi”?
Cos’è il turismo delle “suggestioni” in Costiera Amalfitana?
A questi e altri interessanti ed
intriganti quesiti risponde “Costiera Amalfitana. 9 percorsi tra
storia, natura, arte e cibo”, la nuova Guida turistica lungo la
“Divina” curata da Vito Pinto ed edita da Areablu, che sarà
presentata a pubblico, istituzioni, operatori del settore turistico,
ospiti, Mercoledì 29 Agosto, ore 20.30, presso la Casa della Cultura
in Atrani.
Unica nel suo genere, la Costiera
amalfitana custodisce abitati arroccati, balze scoscese, spiaggette
brulicanti, intrecci di scale verticali, gialli e profumati limoneti,
piazzette e scrigni d'arte dal fascino incomparabile, che hanno
incantato nei secoli illustri viaggiatori e star hollywoodiane. Le
curve sinuose della SS Amalfitana 163, la strada più bella del
mondo, condurranno, attraverso questa Guida, il turista tra i luoghi
più famosi e quelli meno noti, patrimonio UNESCO dell'umanità. Ad
assaporare i piatti tipici non sempre presenti nei menù turistici. A
godere la vera anima della "Divina", nel suo lento andare,
disvelata da giornalisti ed esperti del territorio, veri e propri
"local ambassador" di tanta bellezza. All'interno di
“Costiera Amalfitana. 9 percorsi tra storia, natura, arte e cibo”:
passeggi segreti, la Costa del gusto, quella letteraria, e la
Costiera in celluloide, appuntamenti per un anno, informazioni utili,
viaggia con Areablu, la Costa d’Amalfi su Instagram, sguardi
illustri sulla Costiera.
Alla serata, inserita nella 3a edizione
di Atrani “Stelle Divine - Festival del Mediterraneo”,
interverranno gli autori Vito Pinto, Lorenzo Santoro, Antonella
Manzo, Gioacchino Di Martino, Antonio Braca, Secondo Squizzato,
Francesco D'Episcopo, Piero Cantarella, Alfonso Bottone, Rosanna Di
Giaimo, i fotografi Antonio Caporaso, Jacopo Naddeo, l’editore, lo
scrittore cantautore Mino Remoli.
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