Dalle ore 19:00 il percorso gastronomico
che celebra il pesce azzurro
C’è un luogo di culto ad Atrani,
proprio nel cuore pulsante del paese, dove i Duchi di Amalfi venivano
incoronati con la posa sulla loro testa del “birectus”, il
copricapo da cui deriva il toponimo della stessa Chiesa di San
Salvatore De Birecto. Questa ed altre vicende, fauste o drammatiche,
della storia di Atrani rivivranno nella ricostruzione teatrale “De
Birecto” che l’Associazione culturale Atellana, con la sapiente
regia di Costantino Amatruda, riproporrà il 21 Agosto nella
emozionale location di largo Alagno, da poco restituita alla piena
fruibilità di turisti e residenti. Le scorrerie piratesche dei
Pisani durante il XII secolo; il sopraggiungere dei Saraceni per
volontà di Manfredi; il loro allontanamento dopo la battaglia di
Benevento del 1266; la dominazione angioina nel Sud; il mistero della
dedica a Santa “Maria Maddalena Penitente” di una chiesa eretta
sui resti di un castello difensivo; la sua lunga peregrinatio
attraverso il Mediterraneo su di un vascello dalla Giudea fino in
Corsica: lo spettatore sarà coinvolto nel succedersi di questi
avvenimenti con spettacoli alle ore 20.30, 21.45 e 23.00.
Ma già dalle ore 19.00 si rinnoverà
l’appuntamento con l’ultradecennale riproposizione della sagra
del pesce azzurro. Presso gli stand allestiti lungo via dei Dogi, gli
ospiti potranno degustare pietanze a base di un pesce prelibato e
salutare, nel solco della migliore tradizione culinaria locale, e
assaporare l’atmosfera magica della “bianca città d’un tempo e
d’ogni giorno” amplificata da giochi di luce ed allestimenti
scenici a tema. Il menù, aperto dalla bruschetta con alici marinate,
propone poi il piatto tipico della cucina atranese, il sarchiapone,
farcito per l’occasione di “pesce azzurro”. I paccheri con ragù
alla genovese di tonno ed i totani e patate suggelleranno il trionfo
del palato, per raggiungere il suo apice con un dolce fuori dal
comune, il pasticciotto atranese, delizia per tutti i sensi. La
preparazione delle cinque portate del menù, oltre ad acqua e calice
di vino, è affidata all’esperienza del Ristorante ‘A Paranza e
della Pescheria del Doge.
Ad accompagnare gli ospiti in questa
suggestiva esperienza sensoriale a 360° ci sarà la ciurma di ‘A
Paranza d’a Custiera, pronta a scandire il percorso al ritmo di
tammorra e danze popolari.
Il costo del biglietto per l’intero
evento è di 18 euro, con possibilità di acquistarlo in prevendita
presso i punti indicati sulla pagina Facebook@stelledivine.
Ci sarà la possibilità di
parcheggiare a 100 mt dalla manifestazione (presso il garage Luna
Rossa) o di approfittare del servizio messo a disposizione dalla
Travelmar da Salerno, con partenza alle ore 20.30 e ritorno a
mezzanotte (info al numero 089-872950, gradita prenotazione).
Una serata di teatro, musica e
gastronomia che di fatto apre la terza edizione di Stelle Divine che,
fino a maggio 2019, terrà compagnia a turisti e residenti con
eventi, spettacoli e manifestazioni che puntano a (ri)mettere al
centro, culturale e turistico, della Costa d’Amalfi il borgo più
piccolo d’Italia.
Nessun commento:
Posta un commento